Chick Corea, Manhattan Transfer, Fresu, Rea, Bosso, Rava: vi piace il jazz?

Rimini

RAVENNA. Sono come sempre impressionanti i numeri della 19ª edizione di Crossroads, festival di jazz e altro, che schiera un esercito di musicisti scatenati lungo le strade emiliano-romagnole. Seminari, conferenze, e cinquantasette concerti, coinvolgeranno tra il 24 febbraio e il 1° giugno oltre 500 musicisti e operatori, che percorreranno migliaia di chilometri spostandosi tra una ventina di città. Tra questi, giovani rampanti, eccellenze italiane (Paolo Fresu, Danilo Rea, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Enzo Pietropaoli, Franco D’Andrea), e stelle di prima grandezza (John Surman, Uri Caine, Michel Portal, Lee Konitz, Manhattan Transfer, Chick Corea, Sarah Jane Morris, Han Bennink).

Anche nel 2018 saranno “artisti residenti” (presenti più volte nel programma) tre big italiani della tromba: Fresu, Rava e Bosso, cui si aggiunge il pianista Rea.

Romagna in jazz

Vediamo gli eventi che si svolgono in Romagna: il primo è a Massalombarda l’8 marzo, con la cantante e pianista australiana Sarah McKenzie, in quartetto. La sera successiva a Fusignano il recentemente riformato quartetto Licaones, guidato dal sassofonista Francesco Bearzatti e dal trombonista Mauro Ottolini.

La prima stella internazionale che arriva in Romagna è Michel Portal, a Rimini il 15 marzo con un quartetto di prestigiosi musicisti francesi, che comprende anche Louis Sclavis, in uno stuzzicante confronto sugli stessi strumenti: sax e clarinetto.

Il 17 e 18 marzo torna Dozza jazz, nella formula “carta bianca a…”, quest’anno alla contrabbassista Silvia Bolognesi, che terrà due concerti in formazioni diverse. Svezia, Germania e Cuba fondono le loro tradizioni nel Tingvall Trio, il 22 marzo a Solarolo, seguito la sera seguente a Fusignano dal quintetto della cantante franco-israeliana Emmanuelle Sigal, in bilico tra swing, pop e rock. Omaggio a Stevie Wonder e Duke Ellington, dal titolo “Two for you”, il 24 marzo a Massalombarda, con Dado Moroni e Max Ionata.

Si torna a Rimini il 26 con uno dei duetti più riusciti e consolidati del jazz italiano, tra il trombettista Paolo Fresu e il pianista Danilo Rea. Fusignano ospita il 30 marzo uno dei più talentuosi giovani pianisti latin jazz: il cubano Alfredo Rodriguez, pupillo di Quincy Jones, in trio.

Il primo concerto imolese è un consolidato set che ha già riscosso grande successo: l’omaggio a Fabrizio De André di un supergruppo italiano che comprende Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Enzo Pietropaoli, Cristina Donà, Javier Girotto, Saverio Lanza e Cristiano Calcagnile.

L’esplosiva cantante texana Jazzmeia Horn sarà in trio a Gambettola il 12 aprile, prima di Cassero jazz, a Castel San Pietro dal 12 al 14. Quest’anno la storica rassegna parte con un doppio concerto del sassofonista Francesco Bearzatti, seguito dal duo formato da Enrico Rava e la pianista giapponese Makiko Hirabayashi, per concludersi con il grandissimo sassofonista inglese John Surman col suo trio, in esclusiva italiana.

Il 19 aprile riappare Fabrizio Bosso, a Fusignano con il suo trio, che avrà come ospite il cantante Walter Ricci, e, a proposito di artisti residenti, il 21 a Russi torna Danilo Rea, in duo con il pianista Ramin Bahrami, in un set dedicato alle musiche di Bach. Sempre a Russi, il 30, Enrico Rava è ospite del trio Tommaso-Marcotulli-Paternesi per un concerto dedicato a Gershwin, seguito il 1° maggio a Forlì dall’omaggio a Doris Day da parte dell’Italian Jazz Orchestra di Fabio Petretti, ospiti Petra Magoni alla voce e Paolo Fresu alla tromba.

Ravenna jazz

Dal 4 al 13 maggio si svolge la 45° edizione di Ravenna jazz, da anni confluita in Crossroads, ricca di grandi nomi: i concerti più importanti si svolgono al teatro Alighieri, gli altri nei club del circondario, con Guano Padano, Andrea Motis e Joan Chamorro Group, Alessandro Scala Quartet feat. Nigel Price, Sarah Jane Morris & Antonio Forcione Quintet, Raul Midon e Sons Of Kemet.

All’Alighieri il 5 maggio Fabrizio Bosso e la Paolo Silvestri Orchestra omaggiano Dizzy Gillespie, mentre il 10 arrivano i Manhattan Transfer, vere leggende del jazz vocale, accompagnati da un trio di musicisti.

A proposito di leggende, il termine è perfino riduttivo per Chick Corea, uno dei più grandi jazzisti e musicisti del secolo scorso, che sarà a Ravenna il 13 in un assolo al piano.

L’ultimo appuntamento romagnolo ha luogo il 25 maggio a Bagnacavallo: la prima italiana dell’assolo di Derek Brown, cantante e sassofonista di Chicago, che ha fuso jazz e beatboxing.

www.crossroads-it.org

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