Subito fuori i due romagnoli

Rimini

SANREMO. Braschi e Marianne Mirage, i due giovani romagnoli in gara a Sanremo per la sezione “Nuove proposte”, sono stati subito eliminati nonostante le loro belle canzoni e performance sul palco dell’Ariston. Non vanno dunque in finale e il loro festival finisce qui.

Intanto ieri Braschi aveva replica così a Matteo Salvini della Lega Nord, che lo aveva invitato a ospitare i migranti a casa sua: «Io penso che l’unico modo per rispondere sia far parlare la canzone. Penso che un certo dibattito politico non dovrebbe tirare in ballo gli artisti impegnati in un festival come questo». La canzone di Braschi si intitola “Nel mare ci sono i coccodrilli” e parla appunto dei migranti che attraversano il mare rischiando la vita. Braschi ha preso parte ieri alla prima delle due semifinali, con 4 degli 8 giovani in gara per vincere il Festival, la seconda si terrà questa sera. Nonostante l’eliminazione è un momento importante per lui: Sanremo è infatti anche la vetrina di lancio del primo disco, “Trasparenze”.

Sempre ieri sera si è esibita senza fortuna anche l’altra romagnola in gara, la forlivese Giovanna Gardenghi, che ha scelto il nome d’arte di Marianne Mirage. Ieri sulla sua pagina Facebook, riproponendo il video della sua canzone, commentava: «Stasera “Le canzoni fanno male” prenderà vita sul palco di Sanremo 2017. Aspetto questo momento da tanto: l’attesa lascia spazio alla musica».

In un videomessaggio, la cantante ringrazia la sua città Forlì e il sindaco che definisce «rock», sottolineando il grande sostegno ricevuto dai tutti i romagnoli. E annuncia: «Quando torno verrò a mangiare tanto, adoro la cucina romagnola!».

Insomma, sconfitta a parte, la Romagna ha detto la sua.

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