“Beside” i Landlord c’è il Velvet

Rimini

RIMINI. Landlord atto secondo, tra elettro sinfonismo e fascinazioni pop.
Neanche il tempo di rifiatare dopo una estate di grandi esperienze live, che per il quartetto riminese è già arrivato il momento di uscire con il secondo capitolo discografico. Dopo l’esordio di Aside, ecco Beside, che presenta sei nuove tracce dove la precedente dichiarazione d’intenti di stare in disparte e rivendicare l’originalità del proprio percorso musicale lascia spazio a scenari più freddi e diradati, sempre intrecciati sull’incastro di voci eleganti e melodie oniriche. Rimane invariata la loro cifra stilistica, fatta di un amalgama di componenti elettroniche, classiche e ambient. E quell’identità musicale che guarda all’estero pur trovando sempre più seguito in Italia.
Il disco, che è stato anticipato dal singolo Farewell, uscirà il 30 settembre per l’etichetta Inri, ma è già in classifica su iTunes tra quelli con il maggior numero di preordini. Il 14 ottobre i Landlord lo presenteranno all’Altromondo Studios di Miramare, che con loro inaugurerà la nuova formula live Another world, in collaborazione con il Velvet. In un club rinnovato e tecnicamente all’avanguardia, lo staff del glorioso locale di Sant’Aquilina organizzerà un venerdì al mese, portando le sue produzioni e i concerti su un palco storico della musica riminese, che vide in passato esibirsi artisti del calibro di James Brown, Lucio Dalla, Lucio Battisti o Keith Jarrett.
Del nuovo disco abbiamo parlato con Gianluca Morelli, autore e polistrumentista dei Landlord.
Gianluca, dopo Aside è in arrivo Beside: cosa cambia e cosa rimane rispetto all’ep di esordio?
«Rimangono le sonorità, anche perché i brani sono stati composti nello stesso periodo, ma cambia la scaletta, che privilegia suoni più intimi, dove ci spingiamo anche in sperimentazioni dal sapore ancora più elettronico. È il caso ad esempio di Ghost song, un brano strumentale, perché anche la voce viene trattata e usata come uno strumento; escluso per Aside, lo abbiamo fortemente voluto in Beside. Altri brani sono invece una sorta di ponte con il lavoro precedente. C’è in scaletta anche New year’s eve, il primo scritto ex novo dopo X Factor».
Che aspettative avete verso Beside?
«Come per Aside, ci sono molte pressioni e aspettative, come è normale che sia. Anche perché Aside è andato molto bene, sia a livello di mercato, entrando ai vertici nelle classifiche dedicate di iTunes, sia a livello artistico, dove è stata riconosciuta la bontà del progetto. Ci aspettiamo di confermare quanto di buono già fatto, ma anche di crescere ancora in personalità e originalità. Il nostro metro di giudizio rimangono però i live, dunque siamo curiosi di presentarlo integralmente dal vivo».
A proposito, venite da un’estate densa di live importanti e prestigiosi, cosa vi siete portati a casa?
«Quasi tutte cose belle, abbiamo imparato tanto a livello professionale e approfondito ulteriormente la dimensione umana di gruppo. Conoscere grandi artisti internazionali sul palco e sotto ti permette di carpire alcuni segreti, come lavorano con i musicisti, con i fonici, come gestiscono le pause e la preparazione. È stato emozionante vedere lati umani e meno conosciuti di queste star. Abbiamo anche imparato di più sulla gestione del palco, degli imprevisti, abbiamo dovuto adattarci alle situazioni più diverse. Se vuoi fare questo lavoro sono insegnamenti “sul campo” di cui devi fare tesoro».
E fra di voi, avete avuto anche momenti di assestamento? Di tensione?
«È normale che vi siano anche momenti difficili quando convivi in quattro per tanto tempo. Anche se abbiamo la fortuna di fare esperienze bellissime e il lavoro che sognavamo, non vuol dire che non esistano difficoltà. Fino a oggi ci siamo sempre compattati, semplicemente confrontandoci e decidendo tutto insieme».
A voi l’onore di inaugurare la nuova formula di Velvet another world all’Altromondo Studios.
«Da riminesi è sempre un piacere speciale, speriamo di portare fortuna. Noi daremo tutto, lo faremo con uno spettacolo dove inseriremo oltre ai brani dei due ep anche qualche inedito o versioni diverse dei brani in scaletta, a cui stiamo lavorando intensamente proprio per presentarli in anteprima al Velvet. Avremo un approccio più rodato e maturo, ma lo stesso entusiasmo e la curiosità di vedere l’impatto del nuovo lavoro sul pubblico di casa».

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