Una lingua... Generalissima
BOLOGNA. Da venerdì 14 a domenica 16 febbraio Xing presenta in prima assoluta all’ex Ospedale dei Bastardini di via D’Azeglio “Uso umano di esseri umani. Un esercizio in lingua Generalissima” di Romeo Castellucci, nel contesto di “E la volpe disse al corvo. Corso di linguistica generale. Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna”. Il principio della decomposizione e l’ascesi della lingua che agiscono in “Uso umano di esseri umani” alludono al potere del linguaggio di trascendere i corpi. L’azione – basata iconograficamente sul dipinto de “La resurrezione di Lazzaro” di Giotto – utilizza la “Generalissima”, una lingua artificiale coniata nel 1985 dalla Socìetas Raffaello Sanzio a partire dalle lingue creole e dall'“ars magna” del filosofo spagnolo Raimondo Lullo, concepita su basi numerologiche. Redatta accuratamente da Claudia Castellucci a partire da quattrocento termini onnicomprensivi, la Generalissima procede per livelli sempre più astratti – da quello più comune fino al più puro, composto di sole quattro parole – con ognuno dei quali è possibile comunicare. La scena pittorica che vede il Signore avanzare verso il cadavere di Lazzaro, mentre i familiari si coprono il naso per il fetore della putrefazione, viene ripetuta sulla traccia di tali principi combinatori. La luce atonale del sole che attraversa la grande volumetria dell’ex Ospedale dei Bastardini prepara lo spettatore alla contemplazione di una trasformazione profonda.
La rappresentazione si terrà venerdì alle 15 e gli altri due giorni alle 12 e alle 15, ed è caldamente consigliata la prenotazione. Info: 339 1503608.