Sui sentieri fuori rotta del folk

Rimini

CUSERCOLI. Sarà un’altra estate di grandi nomi quella di Strade blu, il festival di folk contemporaneo ormai diventato un’abitudine per molti romagnoli e turisti, che amano farsi portare in luoghi affascinanti, lontano dalle mete tipiche della movida estiva, ad ascoltare grandi artisti internazionali. Come dice l’organizzatore Andrea Bernabei: «La filosofia di Strade Blu è ancor più centrale dei nomi in cartellone. La nostra logica in fondo è sempre stata molto “social”: portare un bel concerto in un bel posto, fuori dalle logiche e dalle rotte sonore consuete. Usare la musica per scoprire il territorio, e il territorio per scoprire la musica». Quattordici concerti, spesso condivisi con altri festival, a ingresso gratuito o prezzo calmierato, con Los Lobos, Marc Ribot, Lambchop, Calexico e Jon Spencer Blues Explosion come nomi di punta. Si comincia oggi con un’anteprima, ai Poderi del Nespoli di Cusercoli: sul palco il duo Jim White e George Xylouris. Il primo è un cantautore americano noto soprattutto per la collaborazione coi Dirty Three, mentre Xylouris è un virtuoso cretese del liuto. Si sono incontrati in Australia e hanno dato vita a un disco che entra ed esce dai confini della world music. Il via ufficiale è nel Giardino della biblioteca di Alfonsine il 1° luglio con Cesare Basile, cantautore e produttore catanese, ricco di esperienze italiane e internazionali come solista o con altri. La sera successiva in Piazza Nenni a Faenza i Sacri Cuori suonano Delone, il quarto album della band romagnola, lanciato sul mercato mondiale il mese scorso. Sempre a Faenza, nel Complesso ex Salesiani, il 4 luglio arriva la cantautrice di Houston Jolie Holland. Dopo la delusione dello scorso anno, con il concerto tanto atteso e cancellato pochi giorni prima, arrivano l’8 luglio in Piazza Nenni a Faenza i Los Lobos, gruppo tex-mex famosissimo per la cover di La bamba, ma che rappresentano molto più di questo: una delle migliori espressioni di fusione tra musica latina e folk americano degli ultimi trent’anni. Un altro colosso della musica internazionale, amatissimo in Italia e dal pubblico di Strade Blu, che l’ha già visto nelle edizioni precedenti, è il chitarrista e produttore americano Marc Ribot, che sarà a Santarcangelo il 10 luglio con il suo più recente progetto Ceramic Dog. La sera successiva Piazza Matteotti a Massalombarda ospita Chavez/Marra. Un altro grande nome il 20 luglio al Museo delle ceramiche di Faenza: i Lambchop, collettivo alternative country di Nashville nato nel 1986, che ruota intorno alla figura del frontman Kurt Wagner. Da definire la location del concerto della punk band di Timbuctu (Mali) Songhoy Blues, il 4 agosto, mentre il 5 si torna al Giardino della biblioteca di Alfonsine con la cantautrice franco-israeliana, Emmanuelle Sigal. L’8 agosto a Brisighella sarà sul palco di Piazza Carducci il batterista americano Max Weinberg, già con la E Street Band di Springsteen e i 10.000 Maniacs. Al Ridotto di Piazza Saffi di Forlì l’11 la conturbante italo-australiana Carla Lippis, voce del singolo dei Sacri Cuori “Delone”. Si chiude con il botto: il 18 agosto alla Rocca Malatestiana di Cesena i Sacri Cuori aprono per i Calexico, supergruppo di Tucson, Arizona, che riunisce alcuni dei più noti musicisti alternative folk degli ultimi anni, e il 31 in Piazza Nenni a Faenza la band newyorkese Jon Spencer Blues Explosion, da trent’anni i migliori esponenti del punk-blues e del noise rock americano.

Info 347 8932009

 

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