Eurovo devastata dalle fiamme, distrutti due capannoni

Rimini

SANT'AGATA SUL SANTERNO. Pauroso incendio all’Eurovo di Sant’Agata sul Santerno sabato sera dove sono andati distrutti due capannoni. Le fiamme, divampate intorno alle 22.30, hanno fatto danni ingentissimi, anche se ancora da quantificare, ma per fortuna i dipendenti che effettuavano il turno notturno erano nello stabile adiacente al centro imballaggi nel quale è scoppiato l’incendio. L’azienda di Imola leader nella produzione di uova, a Sant’Agata ha uno stabilimento nel quale è attivo un centro imballaggi che è andato praticamente distrutto.

Fumo nei capannoni

Ad accorgersi dell’incendio sono stati alcuni dipendenti che hanno notato del fumo uscire da uno dei capannoni dell’azienda. Le fiamme sono partite dal retro della struttura, dove si trovavano imballaggi, carta e cartone che hanno alimentato il fuoco che si è esteso fino allo stabile.

L’allarme è stato dato immediatamente e sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Lugo che, vista la grave situazione, hanno chiesto rinforzi ottenendo l’aiuto dei colleghi di Ravenna, Faenza, Imola e Bologna. È stata utilizzata anche un’autobotte da ben 25mila litri proveniente da Bologna.

Le fiamme hanno causato un calore tale da fare crollare il tetto del capannone, una densa coltre di fumo ha invaso anche tutto lo stabilimento, che è stato evacuato.

Sulle cause del rogo stanno indagando i tecnici dei vigili del fuoco che hanno eseguito il sopralluogo insieme ai carabinieri di Lugo. L’ipotesi più accreditata è quella accidentale; l’incendio pare sia partito dalla zona retrostante allo stabilimento dove si trovano i frigoriferi. I danni causati dal fuoco sono stati ingenti e l’attività del centro imballaggi è stata fermata.

Attività fermata

L’azienda si sta già attivando per ricollocare i dipendenti dell’Eurovo di Sant’Agata in altri stabilimenti in attesa che l’area dell’incendio venga bonificata e si risolva la situazione. I vigili del fuoco lavorato tutta la notte tra sabato e domenica per spegnere le fiamme e ieri hanno rimosso il tetto pericolante e spento gli ultimi focolai e serviranno altri interventi per bonificare tutta l’area. Sul posto anche il sindaco di Sant’Agata Enea Emiliani e il vice Lilia Borghi. «L’ incendio è stato molto grosso ed ha causato gravi danni alle strutture, ma fortunatamente non ha coinvolto le maestranze del turno di notte – afferma il primo cittadino –. Ringrazio i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per il tempestivo intervento. Non si sono verificate esalazioni nocive per la popolazione, considerando che lo stabilimento si trova a poche decine di metri delle abitazioni situate a nord del centro. Spontanea la mia preoccupazione per i numerosi dipendenti per la sospensione del loro lavoro». a.r.g.

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