Bimbo gioca sullo scivolo e si impicca con la sciarpa

Rimini

SAVIGNANO. Ad appena 3 anni è ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica dell’ospedale Bufalini di Cesena. Si è impiccato mentre stava giocando su uno degli scivolo posti nel parco della scuola materna Vittorio Emanuele II, al civico 27 di via Don Minzoni a Savignano. L’allarme è scattato poco dopo le 11 di ieri mattina. Quando sul posto sono state chiamate in urgenza un’ambulanza e l’auto medicalizzata del 118.

Protagonista dell’incidente un bimbo di 3 anni che frequenta la scuola. Complice la bella giornata di sole i piccoli erano stati autorizzati a giocare all’esterno. Una scena quotidiana per tante scuole materne di tutta Italia con i piccoli che svolgono attività di gioco libero e passano il tempo in attesa di consumare il pranzo. Qui è avvenuto il drammatico incidente. Su uno degli scivoli posti all’interno del parco. Il piccolo ha al collo una sciarpa. Non è al momento dato sapere come sia avvenuto esattamente l’incidente. Si sanno però gli effetti. Il bimbo si è impiccato su uno degli scivoli, restando impigliato con una parte della sua stessa sciarpa. Uno “strattone” che ha dato modo subito di capire anche ai suoi amichetti che l’infortunio non era di quelli da sottovalutare. In un lampo gli si sono avventati addosso anche gli operatori della scuola e le insegnanti.

Ma, come hanno capito subito all’arrivo sul posto i sanitari del servizio ambulanze, la dinamica è stata tale da portare subito la situazione alla massima gravità. Stabilizzato nelle condizioni e caricato sull’ambulanza, il piccolo è stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena e sottoposto a un fuoco di fila di esami per cercare di qualificare le lesioni patite. Esami i cui primi risultati hanno dato esiti poco confortanti. Si parla di sospetto danno cerebrale ipossico e trauma cervicale dovuto all’impiccagione. Oltre alla stretta al collo e ai traumi da allungamento, la morsa della sciarpa stretta attorno al piccolo collo ha impedito al cervello di ricevere la giusta ossigenazione. Il che potrebbe aver creato danni, sulla cui quantificazione soltanto il tempo potrà dire. Per ora il piccolo è ricoverato nella Rianimazione pediatrica. La sua prognosi è riservata e viene tenuto sotto costante osservazione dagli specialisti della traumatologia cesenate. Senza che nessuno possa sbilanciarsi, ad ora, sulle sue possibilità e sulla “qualità” della sua futuribile guarigione. Unico dato confortante per ora quello del tardo pomeriggio: quando è tornato in una situazione costante di respiro spontaneo.

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