Laura Bianconi finisce all'ospedale

Rimini

ROMA. Fischietti, urla al grido di “libertà, libertà” ed una senatrice cesenate ferita. Così ieri sera la protesta dei senatori di Lega e M5s ha costretto il presidente del Senato Grasso a sospendere la seduta. Alla ripresa potrebbe non esserci Laura Bianconi che, dai primi accertamenti clinici, avrebbe riportato la lussazione di una spalla.

Quella di ieri è stata una giornata dai toni decisamente sopra le righe a Palazzo Madama, per il voto agli emendamenti al Ddl Boschi. Il governo è stato prima battuto a voto segreto sull’emendamento del leghista Candiani, poi sono andare in scena le proteste a più riprese contro il presidente del Senato Grasso al grido di “libertà, libertà”. Contestazioni degenerate in serata quando Grasso è stato costretto ad interrompere i lavori dell’aula per il ferimento di Laura Bianconi, cesenate e senatrice di Ncd. La parlamentare è stata portata in ospedale, in lacrime, a causa di quello che aveva tutto l’aspetto di una spalla lussata. Lesione causata dall’urto con un commesso, che cercava di raggiungere i banchi della Lega per placare la contestazione in atto. Anche Nunziante Consiglio, esponente del Carroccio, colto da un calo di pressione si è accasciato a terra prima dello stop ai lavori.

«Quanto avvenuto in Aula è un fatto molto grave. È un colpo drammatico alla credibilità del Senato» ha commenta il presidente Grasso nell’aula di Palazzo Madama, prima di chiudere i lavori, attorno alle 23.30.

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