Folle fuga dal posto di blocco: arrestato

Rimini

CESENA. Ha rischiato di uccidere e di uccidersi con una folle fuga a bordo di una potente Audi TT. Scappava per non essersi voluto fermare ad un controllo dell’Arma. Perché non ha mai conseguito la patente di guida e malgrado questo stava girando a bordo dell’auto aziendale che aveva chiesto di usare al suo datore di lavoro.

I carabinieri, dopo aver rischiato di essere travolti (a piedi) e di essere buttati fuori strada (in auto) hanno sparato alle gomme della vettura in fuga che, con un pneumatico sgonfio, a gioco lungo ha dovuto desistere e fermarsi.

Sono stati una decina di minuti ad alta tensione quelli vissuti in un buon numero di frazioni di Cesena. Tutto è iniziato alle 12.20 circa quando i carabinieri in via Ravennate all’altezza della zona delle concessionarie, hanno cercato di fermare l’Audi bianca per una normale verifica. L’autista, Giorgio Borghetti, 38 anni cesenate, ha risposto all’alt accelerando. Con la vettura dell’Arma che si è subito gettata al suo inseguimento. Martorano, Villa Chiaviche, S. Egidio... L’autista dell’Audi dimostrava di sapere a menadito tutte le strade della zona nel tentativo di far perdere le proprie tracce tra laterali della via Boscone e quelle di via Calcinaro. I carabinieri, intanto, avevano chiesto rinforzi. Alla ricerca dell’Audi si stavano dedicando anche altre gazzelle del 112 ed alcune volanti di polizia. L’Audi ha, in via Vicolo Cerchia, cercato di mettere fuori strada la vettura dell’Arma che lo inseguiva. Poi, secondo le accuse ricostruite per la magistratura, ad un posto di blocco predisposto in zona Martorano ha anche forzato il passaggio rischiando di travolgere un carabiniere a piedi che gli intimava l’alt. In via Don Eugenio Medri, con due colpi di pistola, i militari sono riusciti a forare un pneumatico della vettura. Gli spari sono stati sentiti dai residenti ed essendoci lì vicino uno sportello bancario un po’ tutti si erano convinti che fosse in atto una caccia al rapinatore.

Invece Giorgio Borghetti scappava perché era senza patente (non ha mai passato l’esame) ed aveva chiesto al suo resposabile lavorativo (Edizioni Costantini) di poter mettersi alla guida. L’Audi TT, più veloce e potente di quelle delle forze dell’ordine, si è arresa in via Masiera II, angolo via Ravennate, pochi minuti dopo. Lo pneumatico forato dal colpo di pistola si era sgonfiato del tutto. Giorgio Borghetti è in manette: l’accusa è resistenza.

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