Cesena, cocaina per 15.000 euro nascosta in auto sotto al seggiolino del bambino

Rimini

CESENA. Sotto al seggiolino obbligatorio per trasportare in sicurezza il figlio piccolo, teneva nascosti quasi 120 grami di cocaina. Che opportunamente tagliati e sporzionati per la vendita al dettaglio averebbero potuto fruttare una cifra non lontana dai 15.000 euro.

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito in manette un 28enne cesenate di origini albanesi.

Si chiama Rando Lila e vive in città con la sua famiglia da molto tempo. In futuro dovrà rispondere di quella droga davanti ad un giudice, dopo le prove a suo carico che il personale del Commissariato di polizia ha raccolto e le accuse a suo carico che ha formulato e predisposto il pubblico ministero Federica Messina.

Controlli

Le manette sono scattate all’apice di una serie di controlli che hanno caratterizzato le notti dell’ultimo weekend. A livello ministeriale erano stati disposti dei controlli specifici mirati alle periferie. Ma gli uomini del commissariato (che hanno verificato 73 persone e fermato 38 auto in totale) hanno concentrato i loro sforzi anche su aree più centrali ma comunque a rischio criminalità, come quella della stazione ferroviaria o alcune parti delle Vigne sempre a ridosso della parte retrostante la stazione.

È in questo contesto, durante il quale hanno lavorato anche molti uomini in borghese, che è stato imposto l’alt, sulla via Emilia ai confini del territorio cesenate, ad una vettura Bmw che marciava verso il centro.

Nervosissimo il 28enne alla guida del mezzo. Al punto tale che i poliziotti si sono spinti a controllare nel dettaglio anche la sua persona.

Non contenti del primo “sguardo” ad occupante e veicolo gli investigatori hanno trasferito la Bmw di Rando Lila in Commissariato. Dove, da un esame più attento è dettagliato, è emerso come il 28enne di origini albanesi avesse in auto occultati, sotto al sedile posteriore montato per il trasporto dei bimbi piccoli, un involucro contenente 118 grami di cocaina. Droga per la quale è stato arrestato. Il gip, ieri, nell’esaminare le accuse di detenzione ai fini di spaccio, ha convalidato le manette. Relegando il 28enne all’obbligo di dimora in attesa del futuro processo.

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