Sacro Cuore: trattativa per 150 posti auto

Rimini

CESENA. La paralisi in cui versa da troppi anni il cantiere del Sacro Cuore, prima per il sequestro scattato a causa di abusi edilizi e poi per difficoltà finanziarie di chi dovrebbe attuare il progetto, potrebbe essere superata vendendo a qualche altro privato una parte del terreno dove realizzare l’attesissimo parcheggio.

Ma se questa trattativa andrà in porto, il numero di posti auto sarà molto inferiore a quanto era programmato: non più 360 ma 150.

Se invece la situazione non si sbloccherà, l’ingombrante cantiere, che è una fonte costante di disagi e pericoli per chi circola da quelle parti, verrà fatto sparire dalle aree pubbliche subito dopo l’estate.

È questo il nuovo quadro delineato al termine di un confronto che si è tenuto due giorni fa tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti della Società Compagnia del Sacro Cuore Srl. Ad affrontare la spinosa questione c’erano il sindaco Paolo Lucchi, il vice Carlo Battistini e gli assessori ai Lavori pubblici Maura Miserocchi e all’Urbanistica Orazio Moretti da una parte, mentre in rappresentanza della proprietà si sono presentati Cinzia Amaduzzi e Paolino Batani, insieme ai loro avvocati Fabrizio Trifoni e Simona Parlangeli. Presenti all’incontro anche la dirigente del Settore programmazione urbanistica del Comune di Cesena Emanuela Antoniacci e il capo di gabinetto e il coordinatore della segreteria del sindaco, Roberto Zoffoli e Giovanmatteo Raggi.

Sono passati 10 anni da quando il consiglio comunale approvò la concessione in deroga che prevedeva la realizzazione di 4.000 metri quadrati di superficie immobiliare, in aggiunta ai 4.000 già previsti dal Prg. Questa soluzione comportava la realizzazione di 360 parcheggi interrati, su due piani, di cui circa 80 destinati ad uso pubblico.

Ora le cose potrebbero cambiare radicalmente. La Compagnia del Sacro Cuore ha spiegato durante l’incontro che sta definendo il rapporto con gli istituti di credito finanziatori, indispensabile per garantire nuova solidità all’impegno che i promotori hanno ribadito di voler perseguire. Contemporaneamente, è in corso la trattativa per la vendita a terzi di una porzione dell’area attualmente interessata dallo scavo, per realizzare un parcheggio interrato su un unico piano, con circa 150 posti auto: sarebbe già in corso uno studio di fattibilità. Altri 30-40 parcheggi a raso si aggiungerebbero per raggiungere il numero minimo indispensabile per rispettare gli standard stabiliti per l’intera area.

Se la trattativa naufragasse, la Compagnia Sacro Cuore ha comunque garantito che dopo l’estate ripristinerebbe la situazione delle aree comunali così com’era prima dell’avvio del cantiere. In pratica, il perimetro del cantiere verrebbe arretrato all’ interno dei confini dell’area privata e gli spazi pubblici verrebbero restituiti ai cesenati, migliorando la sicurezza e la salubrità in zona.

Dal canto suo, l’amministrazione ha ribadito di essere pronta a «seguire con la massima attenzione e con tutta la celerità possibile il percorso autorizzatorio che dovesse rendersi necessario». Ma ha avvertito che continuerà a «valutare di mese in mese se rinnovare la concessione di occupazione di suolo pubblico, alla luce dell’evolversi della situazione».

Un nuovo incontro è stato concordato a fine giugno.

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