Vagava ubriaco spaccando le auto: denunciato

Rimini

CESENA. Vagava per la notte di Ponte Abbadesse, scappando a torso nudo da un amico che cercava di placarne le ire. Camminava per la frazione di Ponte Abbadesse prendendo di mira ciò che gli si parava di fronte.

Soprattutto auto in sosta alle quali, urlando e sbraitando, spaccava gli specchietti retrovisori prima di allontanarsi e cambiare obiettivo della sua furia. Poco dopo le 21 di domenica è servito l’intervento sia di un’ambulanza che di una pattuglia del Commissariato di polizia di Cesena per venire a capo di una situazione che aveva richiamato l’attenzione (e messo in allarme) di una fetta consistente della frazione di Ponte Abbadesse.

L’uomo ha 33 anni ed è di origini tunisine. Fino a poco tempo fa abitava a Lido Adriano con la sua famiglia anche se in questi giorni è ospite da alcuni amici a Cesena e più precisamente proprio a Ponte Abbadesse.

Da quanto ricostruito nel corso della nottata dopo l’intervento delle forze di pubblica sicurezza, l’uomo aveva evidentemente abusato di sostanze alcoliche. Il che doveva avergli riportato a galla ricordi poco piacevoli della sua vita recente.

I poliziotti hanno poi verificato come nel mese di luglio sia stato vittima di una disgrazia che ha coinvolto tutto il suo nucleo familiare. Una figlia, nata da appena 10 giorni, deceduta per cause naturali. Un dolore evidentemente ancora molto forte per il quale l’uomo aveva assunto, a causa dell’alcol ingerito in eccesso, un atteggiamento violento e minaccioso. A torso nudo nella notte, urlando frasi comprensibili soltanto ad un suo giovane amico e connazionale che lo inseguiva mettendo a rischio anche la propria incolumità, ha iniziato a vagare per Ponte Abbadesse spaccando tutto quanto gli si “parava davanti” in particolar modo gli specchietti di una decina di vetture in sosta e finite “vittima” del suo intercedere furioso.

Segnalato in più punti della frazione, i poliziotti alla fine lo hanno bloccato all’imboccatura lato via Don Minzoni del sentiero Massarelli. Ha poi trascorso la notte in ospedale per smaltire la sbronza. Quando la lucidità è tornata, gli agenti lo hanno denunciato per manifesta ubriachezza. Facilmente verrà querelato per vedersi i danni pagati, anche da tutti coloro a cui ha rotto la vettura.

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