Gas e "marmotta" per fare bottino

Rimini

GATTEO. Un minuto e cinquanta secondi. E’ quanto impiegano le migliori bande per far saltare un Bancomat con “la marmotta” ed il gas. Dalla fessura dove di solito escono i soldi viene inserita la cosiddetta “marmotta”: uno scatolotto con fili elettrici che serve a dare l’innesco dalla distanza. Poi si fa calare all’interno il tubo del gas attaccato ad una bombola. Si tampona tutto con uno straccio e, dopo essersi spostati di qualche metro in zona sicura per non restare feriti, si fa “il botto” e si scappa coi soldi.

E’ la tecnica che hanno usato almeno tre persone due notti fa attorno alle 3 al Credito Cooperativo Romagnolo di San’Angelo di Gatteo in via Allende. Prima di entrare in azione i soliti ignoti hanno anche bruciato le telecamere di sicurezza per essere visti il meno possibile in azione dagli investigatori che hanno già sequestrato le immagini del pre colpo.

Della vicenda si stanno occupando i carabinieri di Cesenatico e di San Mauro Pascoli. Accorsi sul posto assieme ad una guardia giurata quando la banda, a bordo di un unico veicolo di colore scuro, si era già allontanata con un mano un bottino abbastanza sostanzioso: circa 30 mila euro. Il Bancomat era stato infatti preparato per il weekend. Cosa che i ladri sanno, preferendo di solito entrare in azione promo nelle noti di inizio del fine settimana.

L’esplosione è stata forte: pezzi di bancomat sono schizzati dappertutto, anche dentro i locali della banca, che sono stati danneggiati.

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