I gabbiani nidificano sopra le auto

Rimini

CESENATICO. I gabbiani si sono adattati a Cesenatico e alla convivenza con l’uomo a tal punto da decidere di metter su casa non solo sui tetti delle abitazioni ma addirittura su quelli delle automobili. Dalle parti di Vena Mazzarina qualche coppia di gabbiani reali, dopo il corteggiamento e il concepimento, ha deciso di comune accordo di costruire il nido sui tettucci delle vetture parcheggiate e deporre le uova in questo stravagante habitat.

Non era mai accaduto prima. ma si sa che c’è una prima volta per tutto o quasi. Così, dopo avere preso dimestichezza con terrazze, balconi pensili, marciapiedi, per non parlare di qualche esemplare che è stato visto attraversare le strade zampettando buffamente sulle strisce pedonali, i gabbiani reali hanno infranto un’ultima frontiera, spinti dall’istinto naturale di riprodursi. Hanno preparato il loro nido per covare le uova approfittando del lamierino del tetto delle automobili parcheggiate, che funge da naturale termoconduttore. Per ora hanno dimostrato di prediligere quelle lasciate in sosta in centro, lungo la via d’acqua della Vena Mazzarini. Una sistemazione confortevole, per il panorama e ancor più per la facilità di procurarsi quanto serve per nutrire la future leve della specie. Ma è una soluzione destinata a durare poco più di una notte: giusto il tempo del ritorno del proprietario dell’auto, che fa il guastafeste, mandando in fumo l’alcova e il gracchiare stridulo ed insistito dei grossi volatili.

Ormai da tempo i gabbiani hanno detto addio alle alla vita grama degli spazi aperti marini, stabilendo di condividere fino in fondo le passioni e gli agi dell’uomo moderno. Se i gabbiani reali scelgono di fare il nido sulle auto in sosta, in mezzo al traffico, è la conferma che hanno perso ogni remora, ma anche la spia che gli spazi disponibili sulle sommità dei palazzi sono sovraoccupati!

«L’invasività del gabbiano reale sta assumendo grande rilevanza nella città - spiega l’ornitologo Sandro Brina, responsabile di Oasicostiera, che si è occupato per anni del problema - Una rilevanza che non può essere contrastata con le battute fuori luogo di chi vorrebbe inserire la specie fra quelle cacciabili. Il gabbiano reale sta diventando un problema per quasi tutte le città costiere e non solo. Chi si occupa del fenomeno, come noi, è attento a coglierne le novità che questa sua riproduzione comporta, anche se non aderiamo alle iniziative comunali».

Oasicostiera non ha cessato di monitorare il fenomeno. «Quest’anno -dice Brina- avremo un numero molto maggiore di presenze nidificatorie, in quanto nella vicina Salina di Cervia, dove tradizionalmente stazionano e nidificano migliaia di gabbiani, si sono verificati ingressi di predatori, quali le volpi, che hanno creato una dispersione di coppie ovunque nei dintorni, Cesenatico compreso».

Antonio Lombardi

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