Confartigianato e piazza della Libertà: «Bene le idee sui parcheggi sostitutivi»

Rimini

CESENA. Confartigianato condivide la proposta di Confcommercio cesenate di mantenere una quarantina di stalli per la sosta in piazza della Libertà, durante i lavori del cantiere, con posti di fronte al porticato attiguo alla posta e al porticato della Galleria Oir.

Unita alla proposta delle Confesercenti (utilizzare altri spazi per la sosta nel piazzale dell’ex Caserma dei carabinieri in via Montanari) essa può fornire una utile opportunità temporanea per la sosta, nel momento in cui viene meno il parcheggio di piazza della Libertà e in attesa che venga realizzato quello del Sacro Cuore.

Parcheggio quest'ultimo, sul quale - però - mancano informazioni e certezze su tempi, modalità di realizzazione e quantità di posti pubblici che verranno messi a disposizione.

Confartigianato nel consiglio comunale aperto a cui è intervenuto il presidente del comitato comunale di Cesena Pietro Manuzzi ha ribadito la sua contrarietà alla chiusura del parcheggio di piazza della Libertà e la necessità di poter disporre di un nuovo parcheggio identitario compensativo rispetto a quello abolito impegnando direttamente l'amministrazione comunale attraverso la destinazione per questo parcheggio del milione e 500mila euro di finanziamento regionale inizialmente previsto per i lavori di riqualificazione di piazza della Liberà, ma non concesso e atteso in futuro.

Nel frattempo, per la gestione della contingenza, visto che lunedì prossimo piazza della Libertà verrà chiusa, la soluzione prospettata da Confcommercio ci pare abbia il pregio di essere efficace e realizzabile a costo zero. Se in più, rispetto a quei posti, arriveranno anche quelli del piazzale dell'ex caserma, si potrà contare su un discreto numero di posteggi molto utili.

Naturalmente questo della sosta non è l'unico problema del centro storico, ma uno dei tanti. Il comitato comunale di Cesena di Confartigianato ha proprio per questo avanzato un decalogo di proposte per rilanciare il centro nel suo complesso.

Fra queste figurano quella di riportare le attività artigiane in centro storico, avviare una comunicazione coordinata del centro coinvolgendo come partner le grandi aziende di Cesena, adottare nuove norme urbanistiche che mettano a disposizione contenitori per grandi attività; valorizzare in senso commerciale e artigianale il loggiato comunale, avviare una campagna di fidelizzazione dei clienti; abolire la tassa di occupazione su suolo pubblico per esercizi pubblici, attività di artigianato alimentare e di servizio; mettere in cantiere progetti mirati per rilanciare Cesena città turistica.

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