Tragedia sulle piste di sci

Rimini

CESENA. Doveva essere soltanto un weekend divertente tra amici, per organizzare una spedizione più corposa sugli sci. E’ finita nel dramma: con uno dei compagni di viaggio morto sotto gli occhi degli amici.

Non c’è stato assoluamente nulla da fare per Carlo Casalboni, 51 anni, professione geometra, residente con la sua famiglia nella zona delle Vigne più a ridosso del sottopasso della stazione ferroviaria, che da corso Cavour spunta sulla via Cervese.

L’uomo era uno degli organizzatori delle escursioni sulla neve dello Sci Club Cesena.

Erano partiti in quattro dalla Romagna e l’intento era quello di visionare alberghi, innevamento ed impianti di risalita della zona di Carezza: piccola frazione di Nova Levante (Bolzano) che si affaccia sulle Dolomiti e sull’imponente montagna del Catinaccio.

Sabato tutti stavano sciando in un paradiso terrestre bianco e pieno di allegria. Un idillio rotto tragicamente ed all’improvviso.

«Stavamo risalendo una delle piste con lo ski lift- racconta Loris Martelli, assieme alla vittima tra gli organizzatori delle uscite per lo Sci Club - All’improvviso Carlo ha lasciato la corda dell’impianto di risalita e si è accasciato a terra»,

L’amico gli era subito dietro. «Ho mollato tutto anch’io e mi ci sono buttato addosso. Per cercare di rianimarlo o di fare quanto potevo. Subito dietro di noi c’era un dipendente del 118 della zona di Bolzano. Ha spedito me a chiamare i soccorsi ed ha iniziato subito a rianimarlo nella maniera più corretta e completa possibile».

Intanto gli amici di Carlo Casalboni facevano convergere sul posto carabinieri, vigili del fuoco, elicottero di soccorso medico. Ma per il 51enne non c’è stato nulla da fare. E’ morto per quello che si presume essere stato un attacco cardiaco.

Il geometra 51enne residente alle Vigne, lascia una moglie e due figli: un bimbo di 10 ed una bambina di 12 anni. Ancora la magistratura non ha rilasciato il nullaosta alle esequie ai familiari. Se, come possibile, questo sarà concesso oggi, il funerale si potrebbe già celebrare tra domani e mercoledì. Ieri sera, in parrocchia alle Vigne, è stato letto il rosario in suffragio del 51enne morto sulla neve.

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