La doppia traversata della "Rigasa"

Rimini

RIMINI. Dopo il buon esordio dello scorso anno, la Rimini-Gagliola-Sansego ha posto le basi per un successo. L’edizione 2014 della competizione targata Circolo Velico Riminese (che così consolida la tradizione di organizzatori di regate dopo la celebre Rimini-Corfù e la più recente Rimini- Tremiti, senza dimenticare la Rimini-Ancona) punta ad avere un aumento delle iscrizioni.

Il week end designato per la regata adriatica è quello del 12-13-14 settembre e la rotta sarà quella già testata un anno fa. Partenza da Rimini per dirigersi prima verso il golfo del Quarnaro, in direzione dello scoglio della Gagliola, poi i regatanti costeggeranno ancora le coste croate fino a quando non arriveranno all’isola di Sansego. Una volta raggiunta, le prue punteranno verso Rimini per fare ritorno a casa. Le intenzioni degli organizzatori sono chiare e sono quelle di voler dare un più ampio respiro alla regata riminese per poter contare su un’altra regata nazionale.

Come ammette Mario Benzi, responsabile sportivo del CVR: «Il tam tam dei nostri partecipanti andati alla 500 di Caorle ha incuriosito molti appassionati della laguna veneta e dell’alto Adriatico. Questo potrebbe essere l’impulso vincente per la nostra manifestazione, guadagnando in livello qualitativo dei partecipanti, potendo vedere così finalmente qualche barca di altissimo rango».

Gli organizzatori riminesi si attendono anche un ritorno: «Una piacevole sorpresa potrebbe essere rappresentata dal ritorno a Rimini di uno dei Class 40 costruiti nel cantiere di Bert Mauri» conferma Benzi. Le preiscrizioni segnano già sette partecipanti ma il numero è destinato a salire fino a poco prima della partenza.

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