Morciano ci rinuncia, rinviata la Fiera di San Gregorio

Rimini

RIMINI. Nella giornata di ieri il sindaco di Morciano di Romagna ha riunito Giunta comunale, capigruppo consiliari e associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna) per assumere in maniera collegiale le decisioni relative all’edizione 2020 dell’Antica Fiera di San Gregorio, in programma dal 7 al 15 marzo prossimi. Il sindaco Ciotti, nel comunicare la decisione, ha espresso il suo rammarico.

Tutti i presenti hanno condiviso la necessità di rinviare l’evento principe della Valconca Una decisione sofferta ma necessaria, secondo chi l’ha decisa, considerata la situazione di emergenza e preoccupazione legata al coronavirus, con alcuni casi di contagio registrati anche nel territorio della Valconca e altre persone in quarantena volontaria. Benché le condizioni dei pazienti al momento non risultino essere particolarmente gravi e benché il contagio - stando ai riscontri eseguiti dall’Ausl - paia essere circoscritto alla strettissima cerchia di conoscenti del ristoratore cattolichino, primo caso accertato della provincia di Rimini, «si è comunque scelto - si legge in una nota del Comune - di sospendere in via precauzionale lo svolgimento della manifestazione ai fini di limitare, contenere e prevenire eventuali rischi potenzialmente connessi alla circolazione di diverse migliaia di persone sul territorio morcianese, soprattutto nei riguardi dei cittadini più fragili (anziani e immunodepressi) dal punto di vista sanitario.

Una decisione che tiene anche conto delle indicazioni arrivate negli ultimi giorni da Ausl e Prefettura, dal nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, e dell’ordinanza del presidente della Regione Emilia - Romagna e del Ministro della Sanità, la quale vieta fino al 1° marzo prossimo lo svolgimento di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione».

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