Morciano, inaugurato il Cau

E’ entrato in funzione martedì 1 luglio a Morciano di Romagna il Centro di Assistenza e Urgenza, conosciuto anche con il suo acronimo Cau, un tassello fondamentale del percorso di potenziamento e rafforzamento della sanità territoriale, nonché dell’ottimizzazione dei servizi sanitari per la comunità, avviata dall’Ausl Romagna con il territorio.
Il servizio, situato all’interno della Casa della Comunità Valconca (via Arno 40), si avvale di una equipe medico-infermieristica dedicata e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali, offrendo un accesso diretto 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20.
Una struttura progettata allo scopo di estendere la rete sanitaria rispondendo in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi urgenti, episodici a bassa complessità sanitaria, in stretta connessione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera scelta, al fine di garantire le risposte necessarie in un’ottica di continuità e integrazione delle cure.
Così il sindaco Giorgio Ciotti: “E’ una giornata importante per Morciano di Romagna e per tutta la Valconca. L’inaugurazione del CAU – Centro di Assistenza Urgenza – rappresenta un traguardo rilevante nel percorso di rafforzamento dei servizi sanitari sul territorio, un investimento concreto nella salute delle persone e nella qualità della vita delle nostre comunità. Questo nuovo presidio sarà un punto di riferimento fondamentale per circa 30.000 cittadini, ovvero per tutti i Comuni dell’Unione della Valconca, che potranno contare su un servizio sanitario di prossimità, accessibile, efficiente, attivo anche nelle ore serali e nei giorni festivi. La realizzazione del CAU è frutto di una collaborazione stretta e concreta tra il Comune di Morciano di Romagna e l’Azienda USL Romagna. Il Comune ha concesso a titolo gratuito i locali che ospitano parte del centro, dimostrando con i fatti la volontà di contribuire attivamente al benessere collettivo. Oggi non celebriamo solo l’apertura di una struttura, ma affermiamo un principio: la salute è un diritto universale, e va garantita con servizi reali, concreti, accessibili a tutti. Che questo centro diventi un punto saldo della nostra rete territoriale, un presidio non solo di cura, ma anche di fiducia e prossimità. Grazie per la vostra presenza, e buon lavoro a chi, ogni giorno, si prenderà cura della salute della nostra comunità”.