Montegridolfo: il Comune punta a far crescere il borgo

Rimini

Montegridolfo. Un Comune piccolo ma dinamico, capace di mettere in campo una forte progettualità in settori diversi, dalla cultura al turismo, ai lavori pubblici. Sono tante le sfide che vedono impegnata l’Amministrazione Comunale di Montegridolfo. Un impegno che vede in prima linea il sindaco Lorenzo Grilli, il vice sindaco Marco Musmeci, l’assessore Elia Uguccioni insieme agli uffici competenti, e che si concretizza soprattutto attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei, con l’obiettivo di accedere a risorse economiche importanti per dare forma ad un piano di riqualificazione globale del borgo e allo sviluppo culturale della Comunità. Montegridolfo si è guadagnata l’attenzione dei media locali (e non solo) con la partecipazione alla cosiddetta «Linea A» del PNRR, candidando un progetto che parte dal potenziamento del Museo della Linea dei Goti, per poi coinvolgere l’intero castello. A questo, si aggiunge la notizia che Montegridolfo è risultato vincitore, in partnership con il Comune di Sogliano al Rubicone, del bando della Regione Emilia-Romagna dedicato alle reti museali del territorio. La Regione, in particolar modo, ha deciso di premiare la capacità dei due Comuni di sviluppare i temi del LXXII di Studi Romagnoli e di affiancare all’obiettivo del bando, la musica nel ricordo di Don Dino Gabellini. Con il progetto scritto da Musmeci, sono stati finanziati tra gli altri, il Concerto di Natale (andato in scena a fine dicembre nel Santuario della Beata Vergine di Trebbio, tenuto dalla soprano Federica Livi, con Marta Tacconi al pianoforte) e la pubblicazione del prezioso catalogo natalizio. In questi giorni nel frattempo, sono stati consegnati i progetti del PTPL (Programma Turistico di Promozione Locale), strumento fondamentale per consentire a Montegridolfo di aderire alle iniziative legate al brand Visit Romagna.

Numerosi sono comunque gli eventi e le proposte che stanno prendendo forma all’interno delle progettualità comunali. Oltre agli appuntamenti ormai tradizionali con il festival musicale e il cinema all’aperto, tra le novità 2022 ci sono le celebrazioni legate al ventennale del Museo della Linea dei Goti e l’organizzazione di un «cantiere-scuola», che orbiterà attorno al restauro dell’affresco cinquecentesco della Chiesa di san Rocco. Si tratta di un nuovo intervento, dopo quello che lo scorso anno ha riportato al suo originale splendore l’altro affresco della chiesa, anch’esso raffigurante la Madonna in trono col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano. Un’operazione di particolare complessità, che a causa delle necessarie impalcature avrebbe potuto portare alla chiusura temporanea della chiesa, ma che invece, con la convenzione stipulata con l’Università di Bologna, potrà permettere mediante il «cantiere-scuola», ai visitatori e curiosi di accedere alla chiesa e di assistere dal vivo ai lavori portati avanti dai docenti e dagli studenti della scuola di restauro, lasciando ai fedeli inalterata la funzione a luogo di culto. Ci sono poi le iniziative legate alle apparizioni della Beata Vergine avvenute nel 1548, con la volontà di rendere questo momento un appuntamento identitario della Comunità. Senza poi dimenticare gli anniversari nazionali, con i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, i 200 dalla morte di Antonio Canova e il centenario di Pier Paolo Pasolini. Non è tutto. Gli uffici comunali, con la supervisione del vice sindaco Marco Musmeci, hanno elaborato i progetti per la partecipazione al bando provinciale per il tracciamento della nuova rete sentieristica ed anche al bando legato alla nascita di un centro di interpretazione del paesaggio. Il Castello di Montegridolfo è dal 1976 sottoposto a tutela paesaggistica e proprio il paesaggio è uno dei fili conduttori di tutte le iniziative culturali e turistiche. Pur considerando le scarse risorse a bilancio che il piccolo Comune della Valconca può disporre (nel 2022 pari a 5.000 euro), con la partecipazione ai bandi e la generosa compartecipazione di sponsor, nel 2021 si è potuta ospitare la gara ciclistica delle “Strade bianche di Romagna” e realizzare tra le tante iniziative culturali tutte ad ingresso gratuito, sei concerti musicali, cinque proiezioni cinematografiche, numerose conferenze con relatori di fama internazionale, il restauro dell’affresco quattrocentesco di san Rocco, il Convegno di Studi Romagnoli (con oltre 30 contributi originali), la XXVI edizione del concorso regionale “Il Novello dell’Emilia-Romagna”, quattro esposizioni d’arte, due pubblicazioni e l’acquisto di 156 libri per la biblioteca attraverso il bando editoria del Ministero della Cultura. Un’attività concreta a 360° gradi, al servizio della cultura e per il bene della Comunità, che con questa Amministrazione ha portato visibilità nazionale e

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