Molo Street Parade a Rimini, promossa la nuova formula dell'evento

Rimini

RIMINI. Non sono mancati i disagi per riminesi e turisti, lavoro per le forze dell’ordine (le denunce sono state 29 senza tenere conto di quelle, quasi altrettante, degli automobilisti sorpresi ubriachi al volante dai carabinieri, tra i quali un militare dell’esercito, un medico e un insegnante) e per il 118 (58 gli interventi sanitari, 38 dei quali hanno riguardato pazienti trattati nel posto medico avanzato, istituito all’interno dello scenario dell’evento: due persone sono state trasportate e ricoverate in ospedale, intossicazione da alcol o droghe o colpi subiti i problemi ricorrenti). Ma l’edizione 2019 della Molo Street Parade, la prima a pagamento, viene comunque promossa.

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«E’ iniziata una nuova era. Ed è cominciata con un enorme successo di pubblico e di partecipazione, la festa clou di quest’avvio di estate italiana. Dopo otto anni, come tutte le cose intelligenti, la Molo sa cambiare, perché intorno la società è cambiata. Questa ottava edizione è stata contrassegnata da una svolta del modello organizzativo caratterizzata dall’introduzione del biglietto a pagamento e dalla creazione di due grandi aree, una gratuita con lo street food e la musica di strada e l’altra a pagamento con il grande dance floor e le consolle galleggianti dei deejay». A spiegarlo il giorno dopo la grande festa organizzata lungo il porto è il sindaco Andrea Gnassi, che non nasconde la soddisfazione per com’è andata la serata: «Abbiamo ottenuto una svolta che è stata apprezzata tanto da registrare un successo di pubblico da sold out, capace di richiamare decine e decine di migliaia di persone, sia nella parte della vera e propria festa, sia nelle aree collaterali all’evento, anch’esse prese d’assalto, consentendo al contempo di alzare ulteriormente l’asticella della sicurezza e della qualità». Gli ingredienti per il successo di questa edizione, aggiunge il primo cittadino, sono stati «più sicurezza, più organizzazione, l’introduzione del biglietto a pagamento, una proposta unica costruita sul carattere di questa terra». Elementi, conclude Gnassi, che «fanno di questo evento l’unico grande festival musicale del Mediterraneo che butta giù i muri e apre la sua piazza sul mare per attirare un flusso enorme di turisti e visitatori, in un clima internazionale di festa». Forze dell’ordine e soccorritori presenti in massa. Disagi per i riminesi e i turisti. Tantissima gente a ballare sul porto ma non più evento elefantiaco

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