Marecchia Sailing Cup, la regata più pazza batte il maltempo GALLERY









RIMINI. Sabato si è conclusa la settima edizione della Marecchia Sailing Cup che quest’anno ha messo in scena un festival dal 29 luglio al 2 agosto con concerti di band alternative-rock, sessioni di jam session, dibattiti, e tanti laboratori. Per il secondo anno i partecipanti alla gara hanno avuto a disposizione uno spazio e materiali di riuso (boccioni d’acqua, pallet e legname per costruire la propria imbarcazione). In via Sinistra del porto hanno potuto imparare i segreti del mestiere da Gaia Brojanigo, direttrice di Women in Boatbuilding, che in soli quattro giorni ha costruito da zero insieme a Marco Bracchi una bellissima barca in legno. Il progetto dell’Optimist di
Gaia Brojanigo è stato sostenuto dai Cantieri Navali Carlini mentre gli organizzatori ringraziano anche l’associazione Velario APS, promotrice del progetto Optiwoodlab.
Alla gara, anticipata al mattina a causa del meteo, hanno preso parte circa 200 partecipanti. Lo spettacolo della regata, fatto di barche colorate e giochi pirotecnici, è stato accompagnato dalla musica della brass band Vogo Beat. Una cinquantina le barche costruite con materiali di riciclo non inquinanti e decorate in modo bizzarro e fantasioso, a sfilare davanti alla giuria per accaparrarsi uno dei premi in palio.
A decidere la giuria, composta da Eugenio Festa, organizzatore del Paganello e giudice della Marecchia fin dalla prima edizione; Enzo Pastore dell’associazione riminese Marinando; Tommaso Semprini Cesari, tra i fondatori della Marecchia; Ausilia Irmici, ex partecipante e icona del Nasdaq, sostenitrice della manifestazione, insieme a Jessica Restaino.
Anche quest’anno sono stati previsti ricchi premi in palio per i vincitori, offerti dalle aziende del territorio. Gli Ingegner Cani si sono portati a casa il premio Barcaccia per la barca costruita nel modo più originale e fantasioso: in palio un buono del Gruppo SGR e un ticket per l’iscrizione alla Marecchia Sailing Cup 2026. Il premio per la barca più green, distintasi per l’utilizzo di materiali ecosostenibili, è stato assegnato alla barca “Brucomela” dei Polaretti col bruco, che hanno vinto il noleggio di una moto offerto da Ruggeri, insieme ai prodotti di Mr Nut e alle magliette dell’edizione 2025 della regata.
Dopo il segnale di partenza, le imbarcazioni hanno costeggiato la spiaggia fino ad arrivare alla foce del fiume Marecchia e da qui hanno attraccato al lido di
Rivabella. I primi a tagliare il traguardo sono stati i Dianautica, che si sono portati a casa il premio Siluro, insieme alle magliette Marecchia Sailing Cup e a un mix di prodotti di Mr Nut.
Anche quest’anno la regata si è chiusa con grandi festeggiamenti in riva al mare. La festa si è tenuta presso la spiaggia libera di Rivabella. Alle 20.00 ci sono state le
premiazioni dei vincitori con il live dei Vogobeat, seguite da una grande cozzata. Sul palco si sono poi alternati le band Crema e Tacobellas. In chiusura di serata i dj set di Muna e Francis P che hanno fatto ballare tutti sulla sabbia al ritmo dei bassi. L’appuntamento è per il prossimo anno.