Luca e Ramona, una storia di successo a Rimini: «Partiti da zero, non abbiamo mai mollato e ora festeggiamo i 30 anni della nostra attività»

Rimini

Era il 23 aprile 1994. Trent’anni fa. In via Michele Rosa, in pieno Centro storico, a Rimini, proprio di fronte all’entrata della pescheria del Mercato Coperto, apre una piccola bottega di macelleria.

Si chiama “Luca Carni”. L’inizio non è proprio dei più semplici, la concorrenza è tanta e spietata, ma con l’andare del tempo quella botteghina si trasforma in un vero e proprio negozio dove, oltre alla carne di primissima qualità, si possono trovare anche tante altre primizie.

Dai formaggi alle alici, dall’ottimo Sangiovese alla birra artigianale, dai sott’olio alle marmellate.

Ma soprattutto ci trovi qualcosa che al giorno d’oggi non è poi così scontata: gentilezza, cortesia e un sorriso sempre pronto ad accoglierti.

Una storia, quella di Luca Baffoni, 56enne, proprietario del negozio insieme alla sua inseparabile Ramona Poletto, che nasce dalla necessità di lavorare dopo una tragedia immensa.

La partenza

«All’età di 8 anni ho perso mia mamma e soli due anni dopo il mio papà – racconta con emozione Luca -. A 10 anni ero orfano di entrambi i genitori e così sono finito in collegio. Poi appena ho avuto l’età per lavorare ho iniziato a fare il carpentiere navale. Ho iniziato nel 1982. Appena ventiquattro mesi dopo, però, il lavoro è venuto meno, ma non potevo starmene con le mani in mano, dovevo guadagnarmi da vivere. La mia fortuna è stata quella di bussare alla porta giusta, quella di Corrado Muccini, delle macellerie Muccini. All’epoca aveva il negozio in viale Trieste. Sono entrato lì per la prima volta quando avevo sì e no 16 anni e ci sono rimasto fino ai 21 quando Corrado ha aperto un altro punto vendita in via Flami nia Conca dove poi mi sono trasferito. Grazie a Corrado, giorno dopo giorno, ho imparato un mestiere che mi ha subito affascinato. Tanto che avevo un sogno, aprire un negozio tutto mio».

Il salto in avanti

Nel frattempo, Luca, nel 1988, incontra Ramona. I due si frequentano e ben presto capiscono che sono fatti l’una per l’altro e iniziano il loro lungo cammino. Luca parla con lei del suo sogno e lo stesso fa con Muccini, che lo esorta a compiere il grande passo e così, il 23 aprile del 1994, “Luca Carni” è realtà.

«Corrado e la sua famiglia mi hanno dato una grande mano, mi hanno seguito, consigliato fino al primo gennaio 1999 quando ho acquistato tutte le quote della società e sono diventato l’unico proprietario del negozio».

L’inizio non è stato dei più semplici, a complicare tutto ci si mette anche il morbo della mucca pazza. Ma è proprio lì che avviene la svolta.

«Ho capito che dovevamo fare un salto di qualità anche se questo avrebbe voluto dire esporsi economicamente. Abbiamo innalzato la qualità della carne, abbiamo introdotto formaggi e altri generi alimentari e la clientela ha apprezzato questo nostro sforzo e quella è stata la svolta».

Nel frattempo Luca e Ramona si sposano, nascono Veronica e Alice (oggi sono anche nonni delle piccole Matilde e Sofia rispettivamente di 4 e 2 anni), e nasce anche il servizio catering. Con una “squadra” di amici cucinano per ogni tipo di festa: dai battesimi ai matrimoni. E spesso utilizzano gli utili per aiutare chi è più in difficoltà. Come è successo nel caso dei terremotati di Bisso e Sarnano ai quali hanno dato una grande mano, economica e non. Un aspetto questo di cui Luca non parla volentieri perché, come diceva il grande Gino Bartali, «certe medaglie si appendono all’anima e non alla giacca». Trent’anni di attività meritano di essere festeggiati e così, martedì 23 aprile, dalle 17,30 in avanti, «attendiamo tutti i nostri clienti in negozio per festeggiare insieme a loro questo traguardo perché noi ci siamo grazie a loro».

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