Lavoratori in nero in un ristorante di Cattolica e ai mercati di San Giovanni in Marignano e Morciano

Rimini
  • 22 aprile 2024

Pizzaiolo, aiuto cuoco e tre camerieri in un ristorante di Cattolica e due ambulanti nei mercati di San Giovanni in Marignano e Morciano di Romagna. Tutti in nero. E’ quanto scoperto dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini nel corso di controlli contro il lavoro sommerso. Dall’inizio dell’anno, la Tenenza di Cattolica, sulla base delle direttive impartite dal Comando Provinciale, ha effettuato alcune attività ispettive nei confronti di imprese operanti nei Comuni di Cattolica, Misano Adriatico e Morciano di Romagna, in vari settori economici, che hanno consentito di accertare l’impiego di 13 lavoratori irregolari di cui 11 completamente “in nero” e 2 “in grigio” (ossia senza che fosse stato comunicato il lavoro intermittente).

«In particolare - si legge in una nota -, le operazioni hanno interessato un ristorante di Cattolica dove sono stati trovati cinque dipendenti intenti a lavorare in nero (pizzaiolo, aiuto cuoco e tre camerieri). I controlli hanno riguardato anche i mercati ambulanti settimanali di San Giovanni in Marignano e di Morciano di Romagna dove sono stati scoperti due lavoratori “in nero”, intenti a lavorare presso altrettante bancarelle. Per due degli esercizi menzionati è stata effettuata la comunicazione alla Direzione Territoriale del Lavoro di Rimini, ai fini della sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. n. 81 del 09.04.2008, per aver impiegato lavoratori in nero nella misura pari e/o superiore al 10% del personale presente all’atto dell’accesso. Complessivamente, sono state comminate sanzioni amministrative che possono arrivare, nel massimo, ad oltre 128mila euro».

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