La voce di Rimini: “Pace e stop alle armi a Gaza” VIDEO GALLERY





“Cessate il fuoco, aiuti umanitari illimitati, liberazione di ostaggi e prigionieri politici, riconoscimento dello Stato di Palestina, stop agli insediamenti e alla vendita di armi”. Ecco l’appello di cGIL Rimini, nel sostenere le richieste del sindacato mondiale Csi e della Ces, in una mobilitazione, che oggi pomeriggio è andata in scena nell’area del porto canale di Rimini, “contro le gravissime violazioni che il governo e l’esercito israeliano stanno compiendo a Gaza e in Cisgiordania per impedire la nascita dello Stato di Palestina e cancellare la prospettiva di due popoli e due stati”. Una mobilitazione per sostenere e difendere gli attivisti della Global Sumud Flotilla, “che rischiano di essere trattati da Israele come terroristi”. Un corteo di imbarcazioni a vela con issata la bandiera palestinese, alle 15 è uscita dal porto per raggiungere piazzale Kennedy, mentre nell’area di piazzale Boscovich ci sarà un flash mob e sulla spiaggia libera un’aquilonata. Il flash mob ha visto la partecipazione di Rete Italiana Pace e Disarmo Assopace Palestina Circolo Velico Riminese Artevento.