La Finanza scopre 13 lavoratori in nero in spiaggia: sospese 7 attività tra Rimini e Forlì-Cesena
- 23 maggio 2025

Le fiamme gialle della Stazione Navale di Rimini hanno intensificato le attività di controllo economico del territorio lungo la fascia costiera, ponendo particolare attenzione al settore turistico-balneare allo scopo di garantire il rispetto della legalità e tutelare la concorrenza leale proprio durante la fase dei preparativi per l’apertura degli stabilimenti. Durante le ispezioni presso diverse strutture lungo il litorale in provincia di Rimini e Forlì-Cesena, i finanzieri hanno riscontrato significative irregolarità in materia di lavoro. In particolare, sono stati individuati 13 lavoratori impiegati senza regolare contratto e senza copertura previdenziale e assicurativa, configurando il fenomeno del cosiddetto lavoro “in nero”.
Le violazioni più gravi sono state riscontrate in 7 attività commerciali in zona demaniale, tra cui stabilimenti balneari e strutture adibite a bar e ristorazione. Considerata l’elevata percentuale di manodopera irregolare scoperta rispetto al totale dei lavoratori presenti al momento dell’accesso, i militari hanno proceduto a segnalare la situazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente, richiedendo l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Al termine delle attività, sono state comminate sanzioni che variano da un minimo di 38.750 e un massimo di 74.150 euro, con l’obbligo per le attività commerciali coinvolte di regolarizzare le diverse situazioni contrattuali riscontrate.