La festa della cultura a Rimini: venerdì 13 giugno aprono i gioielli della città

Rimini
  • 07 giugno 2025

Musica, parole, arte, immagini per accendere i luoghi della cultura della città, anche quelli dove capita meno frequentemente di imbattersi. È lo spirito con cui venerdì 13 giugno verrà lanciato il Piano strategico della cultura di Rimini: dalle 18 a mezzanotte musica, arte, bellezza e incontri negli spazi della città. Aperture straordinarie per Casa della Pace e Santa Maria ad Nives, il Lettimi protagonista all’Anfiteatro Romano, al Museo riapre la sala dedicata a Gruau, al Palazzo del Fulgor l’inaugurazione della mostra Europacinema, un pianoforte nella piazza dei Sogni. Il piano strategico della cultura a Rimini è un appuntamento speciale, che partirà dalle 18 e proseguirà fino a mezzanotte, che toccherà tutti gli spazi principali della città come Teatro Galli, Biblioteca Gambalunga, Museo della Città, Domus del Chirurgo Ala Nuova del Museo, Fellini Museum, Arena Francesca da Rimini, fino a toccare luoghi in cerca di nuove ispirazioni, come l’Anfiteatro Romano, la Casa della Pace e la Chiesa Santa Maria ad Nives e altri che stanno cambiando pelle come l’ex cinema Astoria.

L’assessore Lari: “Una chiamata alla cittadinanza”

“Luoghi che spalancano le porte per questa ‘chiamata pubblica’ aperta alla cittadinanza, alle istituzioni, agli operatori culturali - spiega l’assessore alla Cultura Michele Lari - aperta quindi a tutte le realtà e cittadini che vogliono contribuire attivamente alla costruzione della Rimini di domani. Partiamo dall’esperienza maturata grazie al lavoro condotto per la candidatura di Rimini a capitale italiana della cultura- prosegue l’assessore- raccogliendo stimoli e sfide, per delineare insieme con orizzonte decennale una città che pone la cultura come elemento chiave fondamentale per la crescita e l’innovazione urbana e sociale del territorio e delle comunità”.

Il Giardino dei Palazzi dell’Arte

L’appuntamento è alle 18 da un altro spazio in cambiamento, il Giardino dei Palazzi dell’Arte, che riapre al pubblico dopo la pausa necessaria per accompagnare i lavori di riqualificazione architettonica e del sottotetto del Palazzo del Podestà. Una performance a sorpresa di Marco Morosini aprirà l’evento, che vivrà poi il suo momento istituzionale alle 18.30, con gli interventi del sindaco Jamil Sadegholvaad e all’assessora regionale alla cultura Gessica Allegni e dell’assessore Lari, per presentare gli obiettivi del Piano e i prossimi passi verso la progettazione partecipata che si svilupperà nella seconda metà del 2025.

Completa la serata un corposo programma di visite guidate gratuite alle bellezze e ai tesori della città. Tante le proposte per scoprire il Fellini Museum nelle sale di Castel Sismondo, la Domus del Chirurgo, il Museo della città con tre percorsi dedicati allo splendore del ‘300 e la Signoria dei Malatesta, al capolavoro di Giovanni Bellini “Cristo morto con quattro angeli” e a René Gruau. E ancora visite all’Anfiteatro romano, all’area archeologica del Teatro Galli, al complesso di Porta Galliana, al cinema Fulgor, alle sale antiche della Biblioteca Gambalunga.

Programma Visite Guidate Grauite

Fellini Museum, sale di Castel Sismondo

ore 21.00, 21.15, 21.30, 22.00, 22.15

Castel Sismondo ospita la parte più emozionale del Fellini Museum. Le sale dell’antica Rocca Malatestiana accolgono allestimenti in grado di produrre una profonda immersione nella poetica e nel mondo di Federico Fellini. Ambienti sensibili, pensati con piena coscienza dell’enorme valore del Castello, per un ‘museo di narrazione’ che permette di celebrare la visionarietà del regista attraverso spettacolari macchine sceniche.

Domus del Chirurgo

ore 21.00, 21.30, 22.00

Un viaggio lungo 2000 anni di storia della Città. A proporlo è il sito archeologico che deve la sua fama internazionale alla scoperta dell’eccezionale strumentario chirurgico di un medico vissuto nel III secolo. La Domus del Chirurgo sorge al margine settentrionale di Ariminum, vicino all’antica linea di costa. Qui un sapiente medico, venuto dall’Oriente, esercitò la sua professione fino all’incendio che sigillò sotto le macerie bellissimi mosaici, intonaci, oggetti e arredi. Un vero tesoro giunto fino a noi. Dopo l’abbandono, nel V-VI secolo nell’area sorge un ricco palazzo, decorato da mosaici policromi, che cade presto in rovina. Nel Medioevo poi una necropoli, case in legno e argilla; quindi, orti e nuovi complessi religiosi.

Lo splendore del ‘300 e la Signoria dei Malatesta

ore 21.00, 22.00

Un percorso nelle sale del Museo della Città per raccontare la grande stagione del Trecento fino al Quattrocento malatestiano: il prezioso affresco Giudizio Universale di Giovanni da Rimini e le tavole dell’incantevole Trecento riminese di Giovanni, Giuliano e Pietro da Rimini, i capolavori del Quattrocento come le medaglie malatestiane di Matteo de’ Pasti, la straordinaria Pietà di Giovanni Bellini e la grande tavola di Ghirlandaio.

Il capolavoro di Giovanni Bellini nel Museo della Città

ore 22.15

La bellezza commovente del “Cristo morto con quattro angeli” sospeso tra la morte e il sonno, tra la morte e la resurrezione” nella tavola di Giovanni Bellini (1430-1516 ca.) conservata al Museo della Città di Rimini.

René Gruau

ore 21.00, 22.00

Il sogno del lusso, dell’eleganza e della seduzione. È questa la magia che René Gruau, uno dei più celebrati creatori di immagini pubblicitarie del Novecento, regala con le opere da lui donate alla città che l’ha visto nascere nel 1909: un racconto della sua produzione artistica, dove il tratto sinuoso ed evocativo, perlopiù nei toni del nero, del rosso e del bianco, contraddistingue le sue opere all’interno del rapporto fra moda e pubblicità.

Anfiteatro romano

ore 19.00

Nel II secolo Ariminum si dota di un anfiteatro, monumento simbolo della Romanità, che, con la sua maestosa architettura in laterizio, inserita ai margini del tessuto urbano, connota l’immagine di Ariminum dal mare. I suoi resti, visibili in sito, rappresentano la più consistente documentazione archeologica di un edificio anfiteatrale in Regione.

Area archeologica del Teatro Galli

ore 21.00, 21.40, 22.20

Lo scavo archeologico durante la ricostruzione del Teatro ha riportato alla luce la storia di un isolato affacciato sulla piazza medievale, mostrando l’evoluzione dell’abitare dall’epoca romana con case in legno, pietra e domus in mattoni decorate, fino alle trasformazioni medievali. Nel 1437 la costruzione del castello di Sigismondo Pandolfo domina la piazza, che nel Seicento viene ridefinita dall’edificio dei “Forni” e nel XIX secolo prende la forma del Teatro di Luigi Poletti.

Porta Galliana

ore 21.00, 21.30, 22.00, 22.30

Dopo essere stata per secoli quasi interamente interrata, la Porta Galliana è oggi finalmente valorizzata e accessibile ai cittadini, grazie a un articolato progetto iniziato nel 2017 con indagini archeologiche dedicate. È l’unica porta medievale della città ancora integra, una struttura difensiva fondamentale nel punto di passaggio tra la Rimini malatestiana e la marina. Dal 2022 Porta Galliana è tornata a risplendere in tutta la sua bellezza, con l’apertura di un nuovo tratto pedonale che ne permette la fruizione pubblica, rendendo visibile un importante pezzo di storia cittadina.

Meravigliosa Biblioteca

ore 21.00, 21.40, 22.20

Prima biblioteca civica d’Italia inserita fra le più belle biblioteche del mondo, uno scrigno di bellezza e cultura ospitata nel superbo palazzo voluto dal suo fondatore. Le visite guidate condotte dai bibliotecari vi condurranno alla scoperta di Alessandro Gambalunga, del suo amore per Rimini e delle vicende che hanno caratterizzato la storia della Biblioteca. Numero partecipanti a visita: 15. Prenotazione obbligatoria telefonando esclusivamente al numero 0541.704326.

Tutte le visite guidate sono gratuite.

Prenotazioni

Prenotazioni a partire da lunedì 9 giugno sul sito https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini; per la Biblioteca Gambalunga esclusivamente al numero 0541.704326.

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