Jonathan, il farmacista che spopola sui social

A suon di consigli in pillole Jonathan Granatieri, farmacista della Valmarecchia, è diventato star di TikTok. Quante volte si vorrebbe avere un “Farmacista di fiducia” a domicilio? La Romagna 2.0 dimostra che basta un clic per fugare dubbi, contare su suggerimenti pratici e persino gustarsi qualche curiosità. Merito del 27enne, Jonathan Granatieri, che sui social network tocca quasi i 300mila follower: 95mila su Facebook, ben 115mila su TikTok e altri 84mila su Instagram. Nato in Lombardia, a Legnano, si è trasferito “in fasce” a San Leo, luogo dov’era stato destinato il padre carabiniere. Divenuto farmacista nel 2022, ha lavorato sempre a Novafeltria, presso la “Farmacia Pianini”, dove tornerà a settembre, dopo un’esperienza in un’azienda della vallata.
Granatieri, com’è nata l’idea dei consigli-video?
«Sin da piccolo, forse precedendo i tempi, amavo realizzare filmati. Finché, dopo un’operazione affrontata nel 2019, mi sono ritrovato a riposo forzato, e ho sfruttato il momento per dedicarmi a una delle mie grandi passioni: la pizza, scovando nuove ricette e attrezzatture. Un periodo che si è poi rivelato l’incubatore delle clip caricate su YouTube, in piena pandemia, fra ricette sperimentali e suggerimenti per forni e impastatrici. Nel 2023 sono sbarcato su TikTok puntando sulla mia professione. Dopodiché i primi video hanno raggiunto diverse migliaia di persone, in prevalenza adulti, anche su altre piattaforme».
Quali consigli ricevono più like?
«Quelli che sfatano leggende metropolitane, ormai consolidate, smuovendo gli animi sia in senso positivo che negativo. È falso, ad esempio, che non asciugarsi i capelli provochi la cervicale o che bisogna attendere le canoniche tre ore prima del bagno in mare».
Qual è il suo obiettivo?
«Fare divulgazione sul fronte farmaceutico e della salute. I passaggi sono sempre gli stessi: una volta maturata l’idea, tempo qualche giorno e il copione è già scritto, pronto per il video da pubblicare. La costante è un linguaggio semplice e chiaro, privo di grandi tecnicismi, unito a un ritmo veloce e coinvolgente, così da rendere accessibile l’argomento a più utenti possibili».
Le qualità necessarie dietro al bancone coincidono con le doti di un buon divulgatore?
«In farmacia occorre una buona dose di empatia, per creare un clima di fiducia, invece quando si realizzano video la costanza resta imprescindibile, a fronte di almeno tre contenuti a settimana. Un ritmo che, nonostante i tanti impegni, riesco a mantenere contando sul tifo di tutti i compaesani».