I delitti della “Uno Bianca”, Eva Mikula a “Belve”: “I familiari delle vittime mi devono delle scuse”
- 09 giugno 2025

Eva Mikula è stata per due anni la fidanzata di Fabio Savi, uno dei tre fratelli componenti della banda della Uno Bianca, che tra il 1987 e il 1994 hanno ucciso 24 persone e ne hanno ferite 114, tra rapine a mano armata e azioni di violenza gratuita. Quando Fabio Savi fu arrestato lei era con lui.
Nello studio di Belve Crime, al debutto martedì 10 giugno in prima serata su Rai2, condotto da Francesca Fagnani, Mikula ripercorre quegli anni in cui le notizie sulla Uno Bianca hanno tenuto con il fiato sospeso l’Italia intera. Una donna, considerata misteriosa, per molti “una complice” mentre lei si è sempre considerata “vittima”.
La banda fu arrestata “grazie a me”, dice Mikula nell’intervista di cui è stata anticipata una sintesi. “Ha parlato solo dopo l’arresto” sottolinea invece Fagnani che, poi, ricorda quando nel 2015 chiese di entrare nell’Associazione vittime e non fu accettata. “Le famiglie delle vittime vogliono il mio silenzio perché rovino il decoro” la sua replica.
Botta e risposta serrato sulla partecipazione (poi saltata) di Mikula al reality La Talpa. “Le sembrava rispettoso verso le famiglie?” chiede Fagnani. “Quel gioco avrebbe potuto permettermi di raccontare la mia verità” dice Mikula.
“A chi deve delle scuse?” domanda la giornalista. “Le attendo. Dai familiari delle vittime” risponde Mikula. “I familiari, in generale, non devono chiedere scusa a nessuno” chiosa Fagnani. “Mi hanno insultato per 30 anni, è un’istigazione al suicidio”, la risposta.