I Cau in Emilia-Romagna continueranno anche nel 2026: “Hanno dato risultati positivi”

Rimini
  • 10 dicembre 2025

I Cau continueranno anche nel 2026 “perchè hanno dato risultati positivi”. A garantirlo è l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi, questa mattina a margine di un convegno in Regione. “Tranquilli, quella è una funzione che continuerà”, assicura Fabi, rispondendo così anche alle preoccupazioni dei sindacati. La Fp-Cgil di Bologna solleva infatti il tema del futuro incerto dei Cau nel capoluogo emiliano.

“Stiamo arrivando a conclusione dell’anno di valutazione” dei Cau, spiega l’assessore regionale, e finora è stato visto che, per quanto riguarda quelli vicino ai Pronto soccorso, “funzionano meglio quelli che fanno transitare il paziente dalla valutazione preliminare del triage, per l’indirizzo poi al Cau o al Pronto soccorso. Ce ne sono altri, sempre contigui al Pronto soccorso, che hanno accesso autonomo e questi hanno un impatto di minore efficacia a livello del contenimento dei codici di minore gravità all’interno del Pronto soccorso”, delinea Fabi. Poi ci sono i Cau nati dalla trasformazione dei Punti di primo intervento e quelli “continueranno nella loro attività assolutamente positiva - dice l’assessore - che ha consentito a molti medici specialisti in medicina d’urgenza di essere collocati nei Pronto soccorso a più alta complessità clinica”.

Infine, ci sono i Cau all’interno delle Case della comunità e “qui stiamo ancora lavorando con i sindacati rappresentativi dei medici di medicina generale per realizzare quegli ambulatori delle Aft all’interno delle Case della comunità- precisa l’assessore- ma comunque queste funzioni continueranno anche l’anno prossimo, quindi assoluta tranquillità perché hanno dato risultati positivi”.

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