Guida al voto. In Romagna urne aperte dalle 7 alle 23

Romagna al voto per europee e in diversi Comuni anche per le amministrative dalle 7 alle 23.
Europee
L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V). L’Emilia Romagna fa parte della numero II. Sulla scheda sono presenti 17 liste. Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta. Si possono esprimere da uno a tre voti di preferenza per i candidati compresi nella lista votata. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Si vota con il sistema proporzionale. Non ci sono coalizioni, ciascuna lista corre per sé e conquista i seggi al Parlamento Europeo in proporzione ai voti presi.
Amministrative
Nei comuni sopra i 15mila abitanti un candidato sindaco per essere eletto al primo turno deve ottenere almeno il 50 per cento dei voti + 1. Se nessuno raggiunge la soglia i due candidati più votati andranno al ballottaggio. Il secondo turno è previsto domenica 9 giugno. Nei comuni sotto i 15mila abitanti è previsto un solo turno, viene eletto il candidato che ottiene più voti. Oltre a indicare il candidato sindaco l’elettore può votare anche per una lista di candidati al consiglio comunale. La lista può essere collegata al candidato sindaco, quindi far parte della sua coalizione. Nei comuni sopra i 15mila abitanti è ammesso il voto disgiunto, è possibile indicare un candidato sindaco e una lista a lui non collegata. E’ possibile esprimere fino due preferenze per il consiglio comunale (una sola nei comuni sotto i 5mila). Nel caso se ne esprimano due, devono indicare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda.