Gli splendidi volontari del Cras Rimini: 4.700 interventi di soccorso agli animali da gennaio a settembre

Rimini
  • 04 ottobre 2025

In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, celebrata oggi in tutto il mondo nel giorno di San Francesco d’Assisi, patrono degli animali, il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Rimini traccia un bilancio significativo delle attività svolte. Da gennaio a settembre sono 4700 gli animali selvatici ritrovati e soccorsi nel territorio della provincia riminese, con un incremento di 400 unità rispetto allo stesso periodo del 2024, confermando una tendenza in crescita che testimonia sia l’intensificarsi delle criticità ambientali sia la maggiore sensibilità della cittadinanza verso la fauna selvatica.

Il Cras rappresenta un punto di riferimento essenziale per il territorio: ogni anno la struttura riceve oltre 7000 contatti da parte di cittadini. Non tutti si traducono in recuperi effettivi, poiché una parte consistente riguarda richieste di consulenza su come comportarsi di fronte a situazioni particolari o dubbi sulla necessità di intervento. Questa funzione informativa si rivela fondamentale per prevenire soccorsi impropri e garantire la corretta gestione delle emergenze faunistiche.

Quando si rende necessario un intervento, i volontari del centro si attivano tempestivamente, coadiuvati dal supporto dei giovani del servizio civile e dei veterinari convenzionati. Il recupero è affidato interamente a questa rete di volontari, che operano con dedizione per raggiungere anche le situazioni più complesse. L’attività si concentra in particolare sugli animali di difficile gestione per i cittadini che necessitano di competenze e attrezzature specifiche per essere trasportati in sicurezza.

Tra le specie più frequentemente recuperate spiccano i colombacci (457 esemplari), i piccioni (412), i merli (371) e i rondoni (317), seguiti da ricci (286), tortore (273) e gabbiani reali (223). Per quanto riguarda i mammiferi di maggiori dimensioni, il centro da inizio anno a tutto settembre, ha gestito 33 caprioli, 18 istrici, 8 volpi e 2 cervi, interventi che richiedono particolare competenza e risorse specifiche. In media, la struttura di via Baracchi accoglie circa 20 animali al giorno, con picchi significativi durante i mesi estivi, quando in alcune giornate particolarmente intense gli ingressi hanno raggiunto numeri ben superiori. A questi si aggiungono anche animali esotici, principalmente pappagalli e altre specie domestiche fuggite, che vengono affidati al centro per le cure necessarie prima di essere riconsegnati ai proprietari o affidati a strutture appropriate.

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