Femminicidio di Angela, aggredita a Rimini l’avvocata del marito dopo la sentenza. “Mi hanno accompagnata a casa gli agenti: ho paura”. L’Ordine stigmatizza

Alta tensione al termine del processo per il femminicidio di Angela Avitabile dopo che è arrivata la assoluzione per il marito, Raffaele Fogliamanzillo, che l’aveva uccisa con 12 coltellate. L’avvocata della difesa, Viviana Pellegrini, è stata aggredita verbalmente. «Sono stata fatta uscire da un’uscita secondaria - ha riferito ieri - poi gli agenti mi hanno accompagnata fino a casa. Non mi hanno solo scortata all’uscita. In questo momento sono nella mia abitazione, ma ho paura». L’avvocata non si fa remore ad ammetterlo: «In tanti anni di professione non mi era mai successo. Sono in piedi, non riesco a sedermi e a tranquillizzarmi».
Il caso si esprime il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rimini. “Sentiti sia il difensore dell’imputato che i difensori delle parti civili, non potendo certamente esprimersi ora nel merito di una vicenda in corso di approfondimento, il Consiglio ritiene di dover nuovamente evidenziare che sono sempre più frequenti episodi di aggressione verbale o di vere e proprie minacce nei confronti degli Avvocati Difensori in relazione allo svolgimento del proprio mandato, fatto che in generale va assolutamente stigmatizzato e fermato”. L’Avvocato, “lungi dal poter essere identificato nella parte da lui assistita, svolge una funzione di tutela di diritti costituzionalmente protetti a garanzia dello Stato di Diritto e quindi di ogni cittadino”, scrive per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rimini, il presidente Roberto Brancaleoni.