Federcoop Romagna, bilancio in positivo con 6,2 milioni di fatturato

Il bilancio 2023 di Federcoop Romagna si chiude “in positivo”, a 6,2 milioni di euro di fatturato, malgrado le difficoltà degli ultimi 12 mesi, alluvione in primis.
Il polo specializzato in servizi alle cooperative che fa capo a Legacoop Romagna conferma un fatturato “stabile rispetto all’anno precedente, nonostante la scelta di non gravare con aumenti significativi (solo l’1%) su soci e clienti, pur in presenza di un generalizzato appesantimento dei costi”. Rispetto la sua attività, nel 2023 inoltre “aumentano paghe e contabilità, i servizi innovativi e cresce l’organico”. Questo in sintesi è il quadro della cooperativa tratteggiato oggi durante l’assemblea dei soci. A fianco dei tradizionali servizi che l’azienda eroga da molti anni, ovvero contabilità e servizio paghe - che producono quasi il 70% del fatturato - crescono consulenze e attività più innovative. Tra questi, hanno dato ottimi risultati la Certificazione di Genere e il Whistleblowing, cioè l’obbligo, previsto per norma, di fornire l’opportunità di segnalare attività illecite all’interno dell’impresa. L’organico complessivo inoltre è formato da 111 persone - nelle aree di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini - fra loro 97 sono dipendenti, sette i collaboratori strutturati e sette i tirocinanti. Dei 97 dipendenti ben 75 sono donne. E ancora: “Il complicato anno che sta per terminare, non ha impedito a Federcoop di erogare un ristorno per i soci nell’ordine dell’1% sul fatturato e del 100% per il premio di risultato per i dipendenti, restituendo quasi 200.000 euro”. “I risultati - commenta infine Paolo Lucchi, presidente Federcoop e Legacoop Romagna- ci confermano che il duro lavoro fatto in questi anni ha reso Federcoop una moderna piattaforma di servizi che sa rivolgersi alla piccola cooperativa, così come alla grande, fornendo a ciascuna di esse ció di cui ha bisogno per crescere”.