False denunce contro due hotel di Rimini: erano pulitissimi

Rimini

RIMINI. Denunciano che negli hotel c'è sporcizia, dotazione inadeguata per le tre stelle di classificazione, terribili condizioni delle stanze e sospetti sulla gestione della struttura. Però, in questo caso, non era vero nulla. La polizia municipale di Rimini, a seguito delle segnalazioni dei turisti, ha fatto partire i controlli trovando però ben pochi problemi.

"Anche quest’estate la Polizia Locale e i tecnici del Dipartimento igiene e sanità pubblica dell'Ausl Romagna - si legge in una nota dell'assessore alle attività economiche del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad - hanno condotto controlli congiunti sulle strutture alberghiere, in particolare a seguito delle segnalazioni dei turisti ai nostri uffici. Gli ultimi due interventi in ordine di tempo hanno interessato due alberghi della zona sud, in seguito ad esposti dettagliati nei quali si facevano presente diverse irregolarità e mancanze gravi: nel primo caso si denunciavano la sporcizia delle stanze e dei locali e una dotazione non adeguata per una struttura classificata come tre stelle; nel secondo caso invece nell’esposto, oltre a segnalare le pessime condizioni della stanza in cui gli ospiti avevano alloggiato, si adombravano sospetti sulla gestione della struttura, a loro detta poco chiara".

"Segnalazioni - prosegue l'assessore - che hanno spinto Polizia Locale e Ausl a intervenire con urgenza, portando a galla però situazioni ben diverse da quelle dipinte negli esposti. Nel primo caso infatti, a parte una tenda rotta che il gestore si era già attivato a sistemare, non sono emerse irregolarità dal punto di vista igenico-sanitario. Al contrario, la pulizia generale è risultata ottima e gli arredi idonei per una gestione a tre stelle. Stessa fotografia scattata nella seconda struttura ricettiva controllata: le condizioni igienico-sanitarie erano perfette, tutte le stanze erano arredate e allestite nei canoni previsti per un tre stelle. Una curiosità: la segnalazione riguardava un numero di stanza che in realtà non esiste… Credo sia utile raccontare questo episodio per due motivi: innanzitutto per ringraziare la Polizia Locale e l’Ausl Romagna per la celerità di intervento e per l’impegno in quella che rappresenta un’importante attività a tutela dei consumatori e in generale della nostra offerta turistica. In secondo luogo, queste segnalazioni rivelatesi infondate servono a ricordare che il nostro tessuto ricettivo, al netto di qualche caso, è sano e di qualità. E a testimoniarlo sono proprio gli ospiti: tra giugno e agosto, periodo durante il quale nella nostra città si registrano oltre 5 milioni di presenze alberghiere, le segnalazioni critiche sulle strutture ricettive arrivate agli uffici Iat del Comune sono state appena 25, in calo del 10 per cento rispetto a 2018. Mi capita di frequente di essere invitato a premiare i ‘turisti fedeli’, gli ospiti che da venti, trenta anche 50 anni tornano in vacanza in riviera, spesso scegliendo lo stesso albergo. E questo perché uno dei nostri punti di forza è sempre stata la capacità di accogliere il turista al meglio. Questo non significa che le situazioni critiche non manchino, così come dobbiamo continuare a promuovere una costante innovazione dell’offerta ricettiva, ma dobbiamo essere consapevoli che il panorama complessivo è più che soddisfacente e dobbiamo andare fieri del nostro tessuto di imprese. Ed è proprio per tutelare questo ultimo che il Comune manterrà alta la guardia e interverrà con puntualità su ogni segnalazione”.

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