Edilizia sociale, 86 alloggi finanziati dalla Regione in Romagna. A Rimini e Cesena grossi progetti, nuove case a Ravenna, Forlì e Montefiore Conca

Rimini
  • 09 luglio 2024

Sono Rimini e Cesena le città con i progetti più importanti riguardanti l’emergenza abitativa finanziati dalla Regione. Nel dettaglio dei 140 alloggi relativi all’Edilizia residenziale sociale, dieci sono previsti a Bologna, 41 a Rimini, due a Montefiore Conca (Rn), sei a Ravenna, 44 a Sassuolo (Mo), cinque nel comune di Forlì e 32 in quello di Cesena. Un potenziale che si svilupperà grazie a due progetti di Housing sociale a Rimini, in capo rispettivamente a Il Sorriso Srl (1.040.000 euro il contributo) e Cooperativa edificatrice Nuova Vittoria (1.100.000 euro destinati), uno a Ravenna (Snoopy Casa Società Cooperativa si è aggiudicata 1.020.000 euro), mentre la Cooperativa Restauri Costruzioni e Servizi di Cesena porterà avanti il proprio con 874.500 euro derivanti da Viale Aldo Moro. All’Immobiliare Maroncelli Srl arriveranno 660mila euro mentre a Il Casolare srl ne giungeranno 305.500.

“Con questo intervento – osserva l’assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia e Politiche abitative, Barbara Lori- abbiamo voluto intervenire sulla cosiddetta fascia grigia, quella che interessa famiglie che non hanno i requisiti per accedere all’Edilizia residenziale pubblica, ma che sono comunque in difficoltà nel trovare casa sul libero mercato. Lo abbiamo fatto seguendo un approccio fortemente innovativo in quanto, oltre agli alloggi, si attivano servizi di tipo culturale, socio-assistenziale ed educativo con l’obiettivo di rafforzare le relazioni di vicinato e a livello di quartiere, favorendo il senso di comunità e appartenenza. Un’iniziativa tesa anche a sperimentare forme innovative di abitare e co-abitare già presenti in diversi Paesi dell’Unione Europea, capaci di rispondere ai bisogni emergenti come quello dei lavoratori a tempo determinato e degli studenti furi sede”.

Nell’ultima seduta la Giunta regionale ha approvato la graduatoria, dando via libera alle domande ammesse al finanziamento.

Dei 140 alloggi – che sono destinati a famiglie con indicatore Isee fino a 35 mila euro -, 30 saranno in locazione permanente, oltre i 25 anni di locazione, mentre 110 avranno una durata più breve, ma non inferiore ai 10 anni. L’offerta sarà integrata, come richiesto dal bando, da servizi all’abitare: si tratta di servizi culturali, socio-assistenziali e di sviluppo della comunità, che coinvolgeranno gli spazi comuni e saranno rivolti non solamente agli abitanti, ma anche al contesto del quartiere o della città.

Con l’approvazione della graduatoria, prende avvio già da questa settimana la seconda fase del percorso ideato dalla Regione per accompagnare lo sviluppo delle proposte attraverso un approccio, che integri il progetto architettonico con quello gestionale e sociale. Durante il percorso di accompagnamento, che segue l’evoluzione degli interventi, si potranno così condividere, tra pubblico e privato, gli aspetti qualitativi da potenziare in ciascuna proposta.

Le imprese vincitrici del bando 2023 sono otto tra cooperative di abitazione, imprese private e loro consorzi. Hanno presentato progetti integrati, che prevedono anche interventi di elevata qualità sul piano urbanistico, della rigenerazione, dell’efficientamento energetico e della sicurezza, oltre che dei servizi.

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