Economia, l'Emilia-Romagna guida la ripresa: Pil a +3,2% nel 2022
Nel 2022 il Pil salirà rapidamente (+3,2 per cento) e l'Emilia-Romagna sarà alla guida delle regioni italiane per crescita nel 2023. È quanto emerge dall’elaborazione realizzata da Unioncamere Emilia-Romagna sui dati Prometeia (Scenari economie locali, edizione luglio 2022).
Nel dettaglio delle stime, la ripresa del prodotto interno lordo prevista per il 2022 è rivista al rialzo (+3,2 per cento) otto decimi in più, in considerazione dell’elevato livello di attività nel primo semestre e dell’aspettativa di un rientro dei prezzi dell’energia. La ripresa sarà però decisamente più contenuta nel 2023 (+2,0 per cento), sette decimi in meno.
L’andamento dell’attività in regione mostra un profilo analogo a quello nazionale, ma con una maggiore capacità di ripresa. Il prodotto interno lordo italiano dovrebbe crescere del 2,9 per cento nel 2022 e proseguire il recupero nonostante un deciso rallentamento nel 2023 (+1,9 per cento).
Nell’anno in corso la ripresa dell’attività sarà sostenuta dal Nord Ovest, ma l’Emilia-Romagna salirà comunque sul terzo gradino del podio nella classifica delle regioni italiane per ritmo di crescita dietro a Veneto e Lombardia, con posizioni staccate l’una dall’altra di un decimo di punto.
Nel 2023 il rallentamento della ripresa riallineerà la crescita delle regioni italiane, ma l’Emilia-Romagna sarà davanti a tutte con Lombardia e Puglia.
Consumi famiglie, investimenti, export
A causa della maggiore incertezza, nel 2022 la crescita dei consumi delle famiglie (+2,9 per cento) risulterà inferiore alla dinamica del Pil e inferiore rispetto a quella del reddito disponibile, che sarà sostenuta dall’aumento dell’occupazione. Lo stesso avverrà anche nel 2023 (+1,8 per cento). Gli effetti sul tenore di vita saranno evidenti.Anche nel 2022 l’aumento degli investimenti fissi lordi continuerà a trainare la ripresa (+10,3 per cento). La revisione in senso restrittivo della politica monetaria e l’attesa riduzione del ritmo di crescita conterranno lo sviluppo dell’accumulazione nel 2023 (+3,8 per cento).
La revisione al rialzo della crescita del commercio mondiale per il 2022 ha portato a raddoppiare anche la dinamica delle esportazioni regionali (+7,1 per cento), che offriranno un più sostanziale sostegno alla ripresa. Nonostante un rallentamento le vendite all’estero (+3,2 per cento) continueranno a fornire un contributo positivo anche nel 2023.