Economia, flessione di agricoltura e costruzioni a Rimini e Forlì-Cesena

FORLI’. Valore aggiunto ed export sono stimati in crescita quest’anno per le province di Rimini e di Forlì-Cesena. Ma la fotografia è “in chiaroscuro perché alla “vitalità” del tessuto produttivo, in particolare dell’Industria e dei Servizi, fa da contraltare la flessione di Agricoltura e Costruzioni. Inoltre aumenta il tasso di disoccupazione e la produttività è “ancora distante dai livelli ottimali”. La Camera di commercio della Romagna pubblica gli scenari previsionali 2025 che registrano per il territorio complessivo delle province di Rimini e di Forlì-Cesena un incremento annuo del valore aggiunto dello 0,7%, in miglioramento rispetto a quanto previsto lo scorso gennaio, 0,4%. In territorio positivo si piazzano i Servizi con +0,9% e l’Industria con +0,7%, in ‘rosso’ invece Agricoltura (-2,2%) e Costruzioni per (-1,6%). Il valore aggiunto per abitante nel 2025 risulterà pari a 30.900 euro, maggiore di quello dell’Italia, 29.600 euro, ma più basso del valore regionale, 35.200 euro. L’export dovrebbe crescere dell’1,8%, meno rispetto alla stima precedente del 2,9%, ma decisamente superiore a Emilia-Romagna, 0,3%, e Italia, +0,4%. Sul fronte del mercato del lavoro, il tasso di attività è al 73%, in crescita dello 0,4%, quello di occupazione al 69,7%, tendenzialmente stabile. Entrambi sono migliori dello scenario nazionale ma peggiori di quello regionale. Il tasso di disoccupazione sale dal 4% del 2024 al 4,6%, superiore all’Emilia-Romagna e inferiore all’Italia. Infine, nel 2025 la produttività per addetto, 67.900 euro, sarà nettamente inferiore a quella regionale e nazionale.
Nello specifico della provincia di Rimini, il valore aggiunto è stimato per il 2025 in crescita dello 0,6%. Con i Servizi su dell’1% e l’Industria dello 0,2%, e le Costruzioni giù dello 2,8% e l’Agricoltura dello 0,7%. Il valore aggiunto per abitante sarà di 29.300 euro. L’export è previsto in aumento dell’1%. Sul fronte del mercato del lavoro, il tasso di attività sale al 72,1% e quello di occupazione scende al 68,2%; mentre il tasso di disoccupazione passa dal 4,7% del 2024 al 5,4%. Infine, la produttività per addetto sarà di 65.300 euro. Per la provincia di Forlì-Cesena il valore aggiunto è stimato in rialzo dello 0,7% con l’Industria su dell’1% e i Servizi dello 0,9%, e l’Agricoltura giù del 2,5% e le Costruzioni dello 0,8%. Il valore aggiunto per abitante sarà di 32.200 euro. L’export è stimato in crescita del 2,3%, mentre sul fronte del mercato del lavoro il tasso di attività crescerà al 73,8% e quello di occupazione rimane in linea al 70,9%. Il tasso di disoccupazione passa invece dal 3,4% al 3,9%. Infine, la produttività per addetto sarà di 70.200 euro.