“È qui la festa!”. Ecco il manifesto dei Capodanni di Romagna

Rimini

“È qui la festa!”. Un messaggio più che un invito. Che arriva con un mix di “Capodanni” diffusi su tutto il territorio della Romagna. Dalla costa all’entroterra. Dalle città balneari ai capoluoghi dell’interno. Da Rimini a Cesena, da Forlì a Ravenna.

Sarà un fine 2025 col botto quello che Visit Romagna ha pianificato, ieri, alla presenza del presidente Jamil Sadegholvaad e del direttore Chiara Astolfi. Un “Happy new year” che, anche quest’anno, si legherà alle Festività natalizie per rilanciare quel Capodanno più lungo del mondo che a Rimini inizia il 24 dicembre per, poi, esplodere in tutto il suo splendore di musica e divertimento il 31 dicembre e andare avanti fino alla Befana.

Il concept è firmato da Claudio Cecchetto, come lo stesso ambassador ai grandi eventi di Visit Romagna, aveva anticipato una quindicina di giorni fa. «Col punto esclamativo e non interrogativo alla Jovanotti», aveva puntualizzato nel sottolineare quella che è e deve restare la caratteristica di un territorio, la conferma di una tendenza diffusa. Con il claim, “È qui la festa!” rafforzato da uno slogan ricco di significati e foriero di aspettative per turisti e visitatori, quel “Romagna, terra della dolce vita” che diventa ancora più attrattivo se abbinato ad una grafica giovane e multicolore.

Spiega Visit Romagna: «È stata svelata la nuova immagine coordinata, pensata per essere declinata in modo dinamico sui canali digitali, nelle affissioni e nei materiali promozionali dei singoli Comuni. Un visual frizzante, gioioso e colorato che darà energia all’intera campagna di comunicazione, insieme a un video pensato per i social e le piattaforme web, dove Cecchetto, con il suo stile ironico e contagioso, ricorda a tutti che la festa è in Romagna».

Aggiunge, quindi, Visit: «Confermata, anche, la linea creativa che guiderà la comunicazione di sistema: per quest’anno il claim sarà “È qui la festa!”. Un titolo che è già un invito alla voglia di esserci e di condividere l’allegria della musica, delle tradizioni natalizie, dei grandi eventi diffusi, dell’enogastronomia, del relax, dell’arte». Da qui nasce la scelta del sottotitolo “I Capodanni di Romagna”, una definizione che Cecchetto ha immaginato «come un menù dove ogni portata è una proposta da gustare: quello dedicato al relax e alle terme, quello gastronomico nei borghi dell’entroterra, quello scintillante nelle piazze con i concerti, quello contemplativo tra presepi e mercatini».

Tanti eventi per tanti diversi Capodanni e pubblici differenti: dai bambini ai giovani, dalle coppie ai senior, dagli sportivi agli escursionisti, dove i tradizionali fuochi d’artificio diventeranno il simbolo di una grande energia multicolore. Città della Romagna che vai, festa che trovi. Tra silhouette di alberi di Natale dorati e simboli del territorio a rappresentare il mare e le colline, le rocche e le spiagge. E con una data simbolica a segnare l’avvio delle accensioni luminose: ogni località gestirà la propria cerimonia inaugurale secondo tempi e modalità differenti, ma all’interno di un racconto condiviso.

Il programma comprende: mercatini, presepi artistici e di sabbia, piste di pattinaggio sul ghiaccio, sculture luminose, videomapping, concerti, spettacoli, fuochi d’artificio, escursioni naturalistiche, visite nei borghi e nei castelli, eventi benessere e soggiorni tematici, in un calendario costruito per durare oltre la notte di San Silvestro. «Le festività invernali in Romagna – puntualizza Visit - coinvolgeranno anche musei, teatri, biblioteche, castelli, parchi tematici e strutture termali, ognuno con proposte pensate per pubblici diversi. E verranno valorizzati percorsi per famiglie con bambini, attività per gli amanti dell’enogastronomia e del benessere, esperienze per chi cerca ritmi slow e contatto con la natura, fino ad arrivare ai grandi eventi musicali nelle diverse località che diventeranno un immenso dance floor a cielo aperto».

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