Donna uccisa a Rimini, minaccia telefonica alla sorella di Ravenna: “La prossima sarai tu”

Il giallo dell’omicidio di Pierina Paganelli si arricchisce di un altro tassello. Le minacce di morte alla sorella: «La prossima sarai tu».

Erano passate non più di due ore dalla scoperta del corpo straziato da 17 coltellate della pensionata quando una voce maschile ha fatto tremare i polsi alla sorella della vittima, raggiunta da una telefonata nella sua casa di Ravenna. Un messaggio difficilmente equivocabile lanciato da uno sconosciuto che gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Rimini stanno cercando di identificare.

Famiglia presa di mira?

Una telefonata che potrebbe spalancare una nuova chiave di lettura sull’investimento di Giuliano Saponi, primogenito di Pierina: un pirata della strada mai identificato lo avrebbe travolto e quasi ucciso all’alba del 7 maggio scorso mentre andava a lavorare al termovalorizzatore di Coriano. Una telefonata che rafforza l’ipotesi degli inquirenti di un assassino (o di una assassina) da ricercare nella cerchia delle conoscenze intime della vittima, se non addirittura in quella ancor più ristretta dei parenti. Unici a voler rifiutare questa tesi i figli di Pierina, come ricordato dai legali dello studio Lunedei nominati dai tre figli per seguire la vicenda: «Non sospettano di nessuno della famiglia».