Delitto di Rimini, Valeria difende il marito indagato: «Mi tradiva ma non è un killer»

«Per come lo conosco io, Louis non sarebbe capace di uccidere». Ne è convinta Valeria Bartolucci e l’ha ribadito agli investigatori della Squadra mobile di Rimini. La donna è stata interrogata 11 ore in Questura giovedì e non ha mollato. Non ha lasciato il marito, non ha perso lucidità, non si è fatta sopraffare dalla rabbia. Valeria da quando questa vicenda è iniziata se l’è presa più con l’ex amica, Manuela Bianchi, che con il marito, Louis Dassilva, l’unico indagato al momento per l’omicidio di Pierina Paganelli.
Ascoltata come persona informata sui fatti, Valeria Bartolucci ha dovuto ripercorrere minuto per minuto tutto quello che è successo la sera del delitto, il 3 ottobre del 2023. Ha dovuto raccontare ancora una volta dove si trovasse, cosa stesse facendo dalle 20 alle 22.30, cosa avesse visto alla tv. Ha dovuto soprattutto dire dove si trovasse il marito. Valeria è l’alibi del 34enne e nonostante gli investigatori durante l’interrogatorio l’avessero informata che poteva anche non parlare perché legata da un rapporto familiare con l’indagato, lei l’ha fatto. Ha ribadito, ha spiegato e raccontato. «Louis non è capace di uccidere». Nonostante il tradimento, Valeria ha difeso il marito. Il tradimento del resto, come lei stessa scrive su Facebook «fa più male a chi lo commette che a chi lo riceve». «Ho fatto la figura della cornuta davanti a tutta l’Italia», diceva lei qualche mese fa quando era emersa la relazione - che dicono tutti finita - tra il marito Louis e l’amica e vicina di casa Manuela Bianchi, nuora della defunta Pierina. «è un atteggiamento prudente non fidarsi mai di quelli ci hanno ingannato anche solo una volta», scrive ancora sul suo profilo citando Cartesio.
Valeria resta la breccia nella difesa che potrebbe cedere all’improvviso. «Lasciatemi in pace» scriveva ieri Valeria che giovedì sera ha affrontato gli investigatori e anche i giornalisti sotto la Questura alle 3 di notte. Ma lei, la moglie, non è la sola che difende Louis. Lo fa anche l’altra, l’amante Manuela Bianchi che, assediata in via del Ciclamino, dove non vive più con il marito Giuliano Saponi, ma vi si reca solo per accudirlo, si è lasciata sfuggire una sfogo. Sono settimane che Manuela difende Louis in televisione, in pubblico e in privato. La nuora, che secondo il consulente Davide Barzan, è parte offesa in questa vicenda perché «ha perso una donna che l’ha cresciuta come una figlia».