Delitto di Rimini, Louis e il suo lato violento. Manuela: “Se è stato lui, giusto che paghi”

È terminato intorno alle 11.30 l’interrogatorio di Loris Bianchi, il fratello della nuora di Pierina Paganelli, convocato in Questura ieri mattina a Rimini. Loris è stato sentito come persona informata sui fatti dal sostituto procuratore Daniele Paci che coordina la squadra mobile, diretta dal commissario capo Marco Masia. Due interrogatori, quello di Loris ieri e quello di Manuela martedì, entrambi assistiti dall’avvocato Nunzia Barzan e dal criminalista, Davide Barzan, che arrivano dopo l’arresto di Louis Dassilva, il 34enne senegalese, in custodia cautelare da ieri mattina in esecuzione di un’ordinanza del gip Vinicio Cantarini. Secondo il gip l’omicidio di Pierina è “maturato in un contesto di rancori e risentimenti personali, e vi era un rapporto di conoscenza tra la vittima e il suo aggressore che aveva anche dimestichezza circa i luoghi dove l’assassinio è stato commesso”.
Louis Dassilva aveva paura che la relazione extraconiugale con Manuela venisse scoperta dalla moglie Valeria Bartolucci proprio attraverso l’attenzione che l’anziana metteva circa le frequentazioni della nuora. Quindi - secondo gli inquirenti - Dassilva agì la sera del 3 ottobre per impedire che “tutto venisse alla luce”. Ieri il sostituto procuratore Paci ha insistito molto su quanto a conoscenza di Manuela Bianchi proprio sulla sera dell’omicidio. Alla nuora, gli investigatori hanno anche chiesto particolari sulla relazione, dove si vedeva con Louis. “Louis era una persona violenta?”, hanno chiesto a Manuela. In risposta la donna avrebbe raccontato di un episodio di qualche tempo addietro quando Louis affrontò, avendo la meglio, un uomo inviato dall’ex marito di Valeria Bartolucci, a dargli una lezione. “In quell’occasione vinse Louis”, avrebbe riferito Manuela agli investigatori. Agli atti vi sarebbe infatti la vicenda che riguarda il primo marito di Valeria, arrestato per maltrattamento in famiglia e poi morto nel Paese di origine. Un’impronta dell’uomo sarebbe stata anche ritrovata dalla scientifica nei primissimi giorni dell’indagine. L’uomo poi non era stato più un sospettato perché appunto deceduto. Nell’agosto del 2021, avrebbe raccontato agli inquirenti Manuela, Louis sarebbe tornato in Senegal e con la sua ex moglie avrebbe avuto un secondo figlio che oggi ha due anni. «Pensa che sia stato lui ad uccidere Pierina», hanno chiesto alla nuora. «Inconsciamente ne ho avuto paura, ancora non ci posso credere. Ma se è stato lui è giusto che venga punito», la risposta di Manuela.