Delitto di Pierina a Rimini, via libera alla perizia sulle voci dell’audio del garage

Saranno il colonnello Davide Zavattaro, già comandante della sezione fonica e grafica del Ris di Roma e Messina, e il professore Michele Vitiello, consulente in informatica fonica, i super consulenti che lunedì prossimo, 9 giugno, il gip Vinicio Cantarini nominerà per esaminare l’audio della telecamera di uno dei box del garage condominiale di via del Ciclamino, dove la sera del 3 ottobre 2023 è stata uccisa con 29 coltellate, Pierina Paganelli di 78 anni.
In carcere come unico indagato si trova dal 16 luglio Louis Dassilva (vedi altro articolo) che secondo la Procura avrebbe agito «per amore» nei confronti della nuora di Pierina, Manuela Bianchi, i cui rapporti con la vittima erano da tempo deteriorati.
Quella notte, la telecamera di uno dei box, vicini alla zona dove la 78enne è stata accoltellata a morte, ha registrato le urla della vittima, ma secondo la Procura e il consulente della Squadra mobile, Marco Perino - specialista in perizie foniche forensi del Tribunale di Biella - si sentirebbero anche delle voci di altre persone e la parola “calma” proferita da qualcuno prima delle coltellate.
Inoltre, alla fine dell’azione omicidiaria, si sentirebbe anche la parola “ragazza”. Registrata dalle telecamere ci sarebbe una voce che - sempre secondo l’accusa - sarebbe compatibile con quella di Dassilva.
Sulla perizia fonica i difensori di Dassilva, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno chiesto un incidente probatorio che il gip Cantarini ha ammesso.
Nella richiesta presentata al giudice gli avvocati Guidi e Fabbri chiedono quindi di individuare i rumori, i suoni e le voci eventuali che si sentono prima, durante e dopo l’omicidio. Nonché riconoscere suoni di oggetti, quali basculanti, porte tagliafuoco o ascensori. Gli avvocati difensori ritengono che anche se ci sono dei suoni «non sono decifrabili».
Il gip, nell’incarico che sarà conferito lunedì, ha però ristretto il campo di indagine in maniera temporale. Ossia saranno analizzati i rumori e le eventuali voci tra le 21.45 e le 23.15 della sera dell’omicidio e dalle 7.50 alle 8.30 della mattina del ritrovamento. La mattina del 4 ottobre del 2023 riveste un’importanza fondamentale in tutto il fascicolo d’indagine perché Manuela Bianchi, nuora di Pierina, il 4 marzo ha raccontato agli inquirenti di aver incontrato in garage Louis, il quale poi le avrebbe dato anche le istruzioni su come comportarsi con gli altri condomini, nonché con i soccorritori.
Proprio le parole della Bianchi, cristallizzate dal gip in un incidente probatorio durato tre giorni, hanno costituito la base di nuovi indizi a carico del senegalese, le cui istanze di scarcerazione sono state al momento tutte respinte.