Confcommercio Rimini: «Saldi in flessione e più locali sfitti. C’è il rischio di una ecatombe commerciale»

«Saldi in calo di vendite, locali sfitti in crescita, negozi in forte crisi. Se non cambierà qualcosa la situazione del comparto moda riminese da grave diventerà drammatica. E si rischierà una vera e propria ecatombe commerciale». Uno scenario a tinte fosche quello disegnato da Giammaria Zanzini, presidente provinciale Confcommercio e presidente regionale Federmoda.
Un fermo immagine che si basa su dati concreti e su analisi settoriali approfondite. «Iniziamo coi saldi, sempre più inutili, anacronistici, obsoleti e col segno perennemente negativo davanti - commenta Zanzini -. Ebbene, anche queste svendite estive hanno fatto registrare un calo del 5% rispetto allo stesso periodo 2024, che, peraltro, si era già chiuso con una contrazione dell’8% sul 2023. Ma non basta, perché se ci aggiungiamo anche il -5% dei saldi invernali possiamo dire che le promozioni 2025 si sono chiuse con un -10% sull’anno precedente, che a sua volta si era chiuso con un -14% sul 2023».