“Chiamate un’ambulanza”: in Romagna il tempo medio di attesa è 15 minuti

Il 118 dell’Emilia-Romagna si conferma ai vertici nazionali per quanto riguarda i tempi di risposta alle chiamate. A certificarlo gli ultimi dati pubblicati da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, all’interno dell’ultimo report sulle performance di aziende sanitarie e ospedali reso noto nei giorni scorsi.

Questi i numeri diffusi dalla Regione: Imola e Bologna 16 minuti, Modena e la Romagna 15 minuti, Parma, Reggio Emilia e Piacenza 13 minuti. A Ferrara si è sopra di un solo minuto, attestandosi su 19: una situazione già oggetto di attenzione e per la quale sono allo studio ulteriori ottimizzazioni logistiche, in particolare per le zone più interne.

Sono state oltre 1.400 persone assistite ogni giorno nel 2024, più di 527mila l’anno, con un tempo medio di intervento di 15 minuti, quindi 4 minuti al di sotto della media nazionale, come certificano anche i dati dell’Osservatorio ministeriale.

Una media di 14mila interventi ogni 100mila abitanti, dato che pone l’Emilia-Romagna in cima a questa classifica tra tutte le regioni italiane. Grazie alla presenza di un mezzo di soccorso avanzato, sia con infermiere che con medico, ogni 29.678 abitanti, il doppio di quello che prevede il Decreto ministeriale 70/2015 che stabilisce il tetto massimo di un mezzo ogni 60mila abitanti.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui