Cgil contraria alla “riorganizzazione” di pediatria a Rimini, Faenza e Lugo

Rimini
  • 23 giugno 2025

RIMINI. La “riorganizzazione”, come la definisce la Fp-Cgil, dei reparti di pediatria di Rimini, e Faenza e Lugo in provincia di Ravenna, non va bene. Come precisa il sindacato, è in atto “una vera e propria riorganizzazione del perimetro di responsabilità del coordinamento infermieristico” del reparto di Pediatria e neonatologia dei presidi ospedalieri di Faenza e Lugo: “Con un atto unilaterale, mascherato dalla consueta giustificazione di un progetto sperimentale”, al coordinatore è stata affidata anche la gestione del reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Rimini. Tale riorganizzazione, lamenta la Fp-Cgil, “oltre a non rispettare quanto concordato con le organizzazioni sindacali, comporta una presenza del coordinatore non sufficiente in ciascun reparto, limitata a pochi giorni alla settimana, quando va bene”. Dunque la domanda sorge spontanea al sindacato: “Come può un professionista garantire il proprio supporto e supervisionare due reparti di degenza pediatrica, per loro natura complessi da gestire e geograficamente distanti tra loro di molti chilometri?”. Questa situazione “comporta inevitabilmente” un mancato governo e una gestione inadeguata delle attività infermieristiche è l’accusa. Così come l’esposizione di altri professionisti a responsabilità che, per natura giuridica, non competono loro. Senza dimenticare “la cronica carenza di personale”. Il sindacato ha chiesto chiarimenti all’Ausl Romagna ma a oggi vige “il totale silenzio” per cui è “legittimo supporre che tale riorganizzazione rappresenti solo l’inizio di un disegno molto più ampio”, che potrebbe esteso ad altri reparti e servizi. L’atteggiamento dell’Azienda sanitaria è “inaccettabile”, conclude il sindacato chiedendo “ancora una volta un deciso passo indietro, nell’interesse della collettività e dei professionisti che operano nei servizi”.

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