Centri estivi, contributi regionali fino a 24mila euro di Isee, ma non solo
- 20 marzo 2024

BOLOGNA. La Regione Emilia-Romagna conferma il contributo alle famiglie per l’iscrizione dei figli ai centri estivi. Per il 2024 la Giunta Bonaccini ha deciso di stanziare sette milioni di euro, grazie ai fondi europei Fse plus per l’inclusione sociale. Risorse che verranno ripartite tra i Comuni, anche in forma associata, e saranno rivolte alle famiglie con figli dai tre ai 13 anni nelle quali i genitori (uno in caso di nuclei monogenitoriali o entrambi) siano occupati e residenti in Emilia-Romagna. Sono comprese anche le famiglie affidatarie. Per i ragazzi con disabilità certificata l’età limite è 17 anni. I genitori potranno contare su un contributo massimo di 300 euro a figlio, nel limite di 100 euro a settimana. Confermata la soglia Isee a 24.000 euro. Possono chiedere il bonus rette per i centri estivi anche le famiglie in cui uno o entrambi i genitori sono in cassa integrazione, in mobilità o disoccupazione, purché abbiano sottoscritto un Patto di servizio coi centri per l’impiego per il reinserimento lavorativo o la partecipazione a un percorso formativo. Infine, potrà essere presentata richiesta nei casi in cui anche un solo genitore sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente.
Il 2024 è il settimo anno consecutivo in cui la Regione Emilia-Romagna distribuisce il bonus per i centri estivi. Nel 2023 sono stati 27.758 i bambini e ragazzi che hanno usufruito del sostegno regionale. Un dato in aumento rispetto al 2022, si rileva da viale Aldo Moro, che ha visto l’erogazione di 24.466 contributi. «Anche per il 2024 viene confermato l’impegno della Giunta ai nuclei familiari che optano per i centri estivi- commentano gli assessori regionali al Welfare e al Lavoro, Igor Taruffi e Vincenzo Colla- un sostegno concreto per conciliare i tempi di vita e di lavoro, soprattutto delle donne, e per favorire l’accesso a un servizio educativo, didattico e ricreativo di qualità per bambini e ragazzi».