Casa e mutui variabili: possibili rincari fino a 180 euro da inizio anno
Oggi si terrà una nuova riunione della Bce e sembra ormai certo un nuovo aumento dei tassi che, secondo le attese, potrebbero salire questa volta di 50 punti base, con inevitabili ricadute sulle rate dei mutui variabili. Secondo le simulazioni di Facile.it, considerando un mutuo variabile medio, a seguito del nuovo incremento la rata mensile potrebbe aumentare, nei prossimi mesi, di quasi 35 euro, con un aggravio complessivo di circa 180 euro rispetto a inizio anno (+39%). "L'Euribor, l'indice di riferimento per i mutui a tasso variabile, tende a cambiare sulla base delle aspettative dei tassi Bce, ma non è detto che lo faccia in misura uguale; per capire quindi come varieranno nel concreto le rate dei mutuatari, bisognerà aspettare di vedere come l'indice si muoverà rispetto alle decisioni della Banca Centrale- spiega Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it.- In ogni caso l'impatto dell'aumento sarà differente per ciascun mutuatario in base ad alcuni fattori, tra cui l'importo residuo del finanziamento e il numero di rate mancanti; il consiglio per chi ha un mutuo variabile è di stabilire la soglia massima oltre la quale la rata potrebbe diventare insostenibile e rivolgersi al proprio istituto di credito o ad un consulente per individuare la soluzione migliore in base alle proprie caratteristiche".