Black friday a Rimini: “Per i negozi è un giorno nero”

Rimini
  • 24 novembre 2023

«Il commercio fisico rischia un dicembre in rosso. Bisogna garantire concorrenza e pluralismo e tutelare i negozi di vicinato». È quanto osserva Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini, in rapporto alle stime che riguardano il Black friday. Un “venerdì nero” che fa gola a migliaia di potenziali clienti, ma non ai titolari di negozi di prossimità. Sebbene l’adesione di questi ultimi resti alta - circa 200mila le imprese del commercio di vicinato che parteciperanno all’iniziativa -, la sfida con l’online si preannuncia in salita. Stando ai numeri di Confesercenti-Ipsos, il 45% degli italiani approfitterà delle scontistiche per fare acquisti in previsione del Natale. Ma solo 3 consumatori su 10 dichiarano di preferire il negozio fisico alle piattaforme di eCommerce.

Il Black friday, pensato come marketing delle aziende online per rendersi più competitive ed “anticipare” le compere, vede i negozi fisici pronti a dare battaglia all’eCommerce. Delle 195mila attività che hanno scelto di aderire, il 13% lo fa per la sola giornata di venerdì, mentre il 9% ha aderito all’intera black week. Senza trascurare chi è partito con promozioni e sconti già dall’inizio di novembre. Eppure, come osservato da Vagnini, i negozi fisici non riuscirebbero a contrastare la potenza dell’online. «Ci sono maggiori oneri fiscali e costi rispetto al web - spiega il presidente Confesercenti -. Questo riduce i margini delle offerte». Per quanto riguarda gli articoli, ce n’è per tutti i gusti. In media, Confesercenti stima che i compratori dedicheranno al Black Friday un budget di 216,8 euro. Tra gli acquisti più gettonati, capi d’abbigliamento (49%), articoli informatici (47%), prodotti per la bellezza della persona (34%). Seguono elettrodomestici (29%), libri (24%), giocattoli (21%), mobili e prodotti per la casa (18%).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui