Ben 128 sequestri contro l’abusivismo commerciale. E a Rimini c’è la stretta sui “pallinari”

Rimini
  • 21 agosto 2024

Contrasto ai “pallinari” (ossia i truffatori del gioco delle tre carte) e all’abusivismo commerciale sulla spiaggia e controllo del territorio: prosegue l’intenso lavoro della polizia locale di Rimini come emerge dalla fotografia dell’attività nei primi 100 giorni estivi messa in campo dal Noac (servizio antiabusivismo commerciale), dalla nuova squadra della pattuglia cinofila per il controllo del territorio e dalla squadra di contrasto all’attività illegale delle tre campanelle. Nel periodo estivo vengono potenziate le attività nei luoghi più frequentati dai turisti per garantire la sicurezza urbana e assicurare una presenza continua, visibile ed efficace.

Per quel che riguarda l’antiabusivismo commerciale sulla spiaggia, prosegue anche nel 2024 il trend in calo del fenomeno.

Il prezioso lavoro del Nucleo Operativo Antiabusivismo Commerciale, composto da 5 agenti, con servizi sia in divisa che in borghese, si è concentrato sull’abusivismo commerciale e in particolare sulla vendita irregolare di merce con marchi contraffatti sulla spiaggia. Da maggio a luglio 2024 l’attività del Noac ha registrato un totale di 128 sequestri (di cui 5 penali) per un numero complessivo di articoli sequestrati pari a 6.976 (contro i 9.191 articoli sequestrati fino al luglio 2023), di cui 139 sono quelli -tutte borse o portafogli - registrati con procedura penale in quanto oggetto di contraffazione e vendita di marchi mendaci (lo scorso anno erano 180). Un calo progressivo della merce non regolare sequestrata sulle spiagge, nelle zone del mare e in quelle più frequentate dai turisti che registra un progressivo contenimento del fenomeno e conferma la tendenza degli ultimi anni, con una presenza di venditori non autorizzati sempre più saltuaria.

Per quel che riguarda la prevenzione e il contrasto ai ‘pallinari’ sono stati 121 i controlli effettuati da maggio a luglio 2024. Sempre alta l’attenzione sul fronte del contrasto al fenomeno, in calo rispetto ai 143 casi rilevati negli stessi mesi dell’anno precedente e 87 i verbali notificati ai sensi dell’articolo 3 del regolamento di Polizia Urbana (contro le 113 sanzioni dell’anno precedente).

Il gioco delle ‘tre campanelle’ (o carte o palline) è un’attività vietata realizzata da bande organizzate, finalizzata a svuotare le tasche delle vittime che vengono invogliate a partecipare ed è vietata dall’art. 3 del Regolamento di Polizia Urbana, che prevede sanzioni di 50 euro per il giocatore e di 1000 euro per gli organizzatori (tutti, compresi i finti giocatori e i “pali”), e le eventuali somme giocate sono sottoposte a sequestro cautelare. Un’attività contro la quale la Polizia locale ogni anno si adopera con numerosi controlli e con importanti risultati in termini di contrasto.

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